Abbiamo tutti amato questo modello, non mentiamoci! Il suo motore potentissimo e il suo stile italiano…pensare che ogg, una Alfa Romeo 164 costa davvero poco.
Un’icona di sportività e design, la Alfa Romeo 164 Turbo ha lasciato un segno profondo nel panorama automobilistico degli anni ’80 e ’90. Introdotta sul mercato nel lontano 1988, questa berlina ha catturato l’attenzione di appassionati e collezionisti grazie alle sue prestazioni, che la posizionano tra le auto più affascinanti del suo tempo. Con dettagli innovativi e un’anima grintosa, la 164 Turbo rappresenta un’epoca di grande fervore per il marchio, diventando una vera e propria leggenda nel mondo delle quattro ruote.
La 164 Turbo si distingue innanzitutto per il suo potente motore. Equipaggiata con un 4 cilindri già in uso sulla Thema Turbo i.e., questa versione guadagnava circa dieci cavalli, portando la potenza totale a 175 CV. L’overboost a doppio stadio contribuiva a questo incremento, ma ciò non significava che non ci fossero compromessi; i contralberi di equilibratura furono eliminati, il che poteva provocare qualche vibrazione in più. Tuttavia, gli appassionati di Alfa Romeo sapevano apprezzare il valore delle prestazioni. Con uno 0 a 100 in 7,2 secondi e una velocità massima di 225 km/h, la 164 Turbo non deludeva, regalando una guida vivace e coinvolgente. Alcuni tester dell’epoca, come quelli di Quattroruote, notavano gli strappi che la trazione anteriore trasmetteva al volante, descrivendo come il comando fosse sensibile alle reazioni della coppia, specialmente quando le ruote non erano perfettamente allineate.
Nel 1991, il panorama della 164 si arricchì con l’arrivo del motore V6 turbo. Questo nuovo propulsore prometteva una potenza superiore, e così è stato. La berlina, già rinomata per il suo telai rinforzato e le sospensioni tarate per offrire una guida sportiva, si presentava con un nuovo aspetto. Basato sul famoso motore atmosferico “Busso” da 3.0 litri, la versione turbo della 164 presentava una cilindrata ridotta a 2.0 litri, completata dall’introduzione di un turbocompressore e di un intercooler.
Questa prima incarnazione del V6 turbo vantava una potenza dichiarata di 207 CV, permettendo alla 164 di raggiungere i 240 km/h. Competitiva a tal punto da inserirsi nel novero delle vetture più prestigiose e costose tedesche. Tuttavia, a causa della sua complessità, lo 0 a 100 ci metteva un po’ di più, precisamente 7,7 secondi. Le versioni successive della V6 Turbo, con piccoli adattamenti come l’introduzione di catalizzatori e turbine più piccole, potevano risultare meno entusiasmanti, ma continuavano a riscuotere il favore del pubblico fino alla cessazione della produzione avvenuta nel 1997.
Considerando il mercato collezionistico, le Alfa Romeo 164 Turbo, sia nelle versioni a quattro cilindri che nel V6, non hanno raggiunto i livelli di prezzo vertiginoso delle loro sorelle più potenti come la 3.0 V6. Tuttavia, proprio per la loro rarità e il numero limitato di esemplari prodotti, in particolare per la V6 Turbo, queste versioni stanno guadagnando sempre più interesse tra i collezionisti appassionati. I primi esemplari della V6 Turbo sono particolarmente ricercati, visto che il loro periodo di produzione è limitato a un solo anno, e le variazioni per il 1992, come l’allestimento Super, fanno parte di un raro pezzo della storia automobilistica.
Quanto ai prezzi, le versioni turbobenzina a quattro cilindri si possono trovare, pertanto, tra i 6.700 e i 10.000 euro in buone condizioni, mentre le V6 variano tra 8.000 e 12.000 euro per i modelli più antichi. Le versioni successive, riconoscibili grazie agli allestimenti Super, hanno quotazioni intorno ai settemila e diecimila euro. Ad ogni modo, chiunque desideri entrare nel mondo delle berline sportive e affascinanti troverà in queste vetture un’opportunità imperdibile, una vera e propria ammiraglia che sta diventando sempre più apprezzata con il passare del tempo.