Ebbene si, anche Alfa Romeo ha prodotto un mezzo del genere. Sorpresa tra gli appassionati di automobili d’epoca che lo hanno potuto ammirare dal vivo.
Nel cuore della provincia di Bologna, precisamente a Riola di Vergato, gli appassionati hanno potuto beneficiare di un’attrazione davvero singolare: il pulmino utilizzato per il trasporto dei turisti al magnifico Castello La Rocchetta Mattei. Questo veicolo, ancor più unico per le sue caratteristiche, non è solo un mezzo di trasporto ma un pezzo di storia, emblema di un’epoca in cui anche i dettagli tecnici possedevano grande personalità. Con le sue prime targhe “Bologna”, questo pulmino affascina chiunque si avventuri in questo breve ma suggestivo tragitto.
Un motore curioso e originale
Il pulmino, che porta affettuosamente il nome di Romeo, non è un veicolo qualsiasi. È equipaggiato con un motore che spicca per la sua originalità: un bicilindrico diesel a due tempi, proveniente dal mondo nautico. Questo curioso motore, dotato di compressore volumetrico, è situato in modo da essere visibile all’interno dell’abitacolo, accanto all’autista. Ma non è finita qui: la trazione anteriore, per l’epoca, rappresentava una vera rivoluzione. La Casa del Biscione ha sempre brillato per la sua ingegnosità e innovazione, e questo pulmino è la prova tangibile della sua lungimiranza.
Il percorso, che non supera i due chilometri, rappresenta un modo affascinante di collegare il castello con il suo ambiente incantevole. Per coloro che trascorrono le loro vacanze a Bologna, questo viaggio di pochi minuti è un’esperienza da non perdere. La potenza del motore e la cura dei dettagli rendono ogni corsa un’esperienza memorabile, risvegliano emozioni che affondano le radici in un tempo in cui i veicoli raccontavano storie.
Un passato sorprendente: il pulmino come veicolo promozionale
Per quanto possa sembrare un veicolo pensato esclusivamente per il trasporto dei turisti, il pulmino ha una storia particolare che lo rende ancora più affascinante. Infatti, prima di essere utilizzato per questo scopo, il pulmino aveva una vita completamente diversa. Era stato progettato per servire come veicolo dimostrativo e promozionale per la vendita di macchine da cucire della nota marca Singer. Girava per le strade con una macchina da cucire montata all’interno, cercando di attirare l’attenzione delle padrone di casa.
Questa versatilità e il suo scopo originale dimostrano come i veicoli potessero avere un duplice utilizzo, adattandosi alle esigenze del mercato. L’immagine di questo pulmino che si aggira per le tradizionali strade bolognesi racconta una storia di innovazione e ingegno, riflettendo le pratiche commerciali dell’epoca. Ogni corsa può evocare un’immagine di commercianti, clienti entusiasti e il ritmo vivace della vita quotidiana del tempo.
Un pezzo unico da ammirare
Il pulmino non è solo un veicolo, ma è anche un’attrazione in sé. Con il suo design accattivante e dalla forte personalità, è diventato un simbolo di curiosità e meraviglia. La sua carrozzeria è caratterizzata da una grande quantità di vetri, e il tetto alto rimane fedele al suo aspetto originale. L’estetica è enfatizzata da un muso che presenta due caratteristiche distintive: il profilo del Castello La Rocchetta Mattei e un altoparlante centrale, utile per scopi pubblicitari.
Dentro, il pulmino – un modello unico carrozzato su misura da Alfa Romeo per l’occasione – è attrezzato per accogliere circa dieci persone, offrendo sia comodi sedili singoli che panchette longitudinali posteriori. Gli interni, pur non essendo lussuosi, presentano un fascino nostalgico che non mancherà di colpire i visitatori. Ancora oggi, questo veicolo è di proprietà del signor Stefanelli, ex gestore del castello, il quale ha mantenuto viva la tradizione.
La giovinezza eterna del pulmino
In un’epoca in cui il trasporto turistico tende a modernizzarsi e ad adottare tecnologie avanzate, il pulmino del Castello La Rocchetta Mattei resiste al passare degli anni come un testimone del gusto di una volta. Ogni giornata di lavoro sulle strade di Bologna rappresenta un omaggio al design e all’ingegnosità italiana di metà del secolo scorso. Inoltre, la sua presenza continua ad attrarre curiosi e visitatori da ogni parte. Tempo fa, questo stesso mezzo era comparso su Subito.it per essere venduto, forse ad un privato: il prezzo si aggirava sui 42.500 euro ma non sappiamo se alla fine, è stato venduto o meno.
Ogni dettaglio di questo veicolo, dalle sue caratteristiche tecniche alla storia che porta con sé, lo rende un pezzo unico e impossibile da dimenticare. Non solo un mezzo per raggiungere il castello, ma un vero e proprio viaggio nel tempo che i turisti possono vivere in prima persona. Una giovane vita che continua a stimolare l’interesse e la meraviglia di tutti coloro che hanno la fortuna di incrociarla.