Alfa Romeo prepara una nuova era: la Giulia si trasforma in un crossover

L’Alfa Romeo Giulia subisce un importante rinnovamento in risposta alla crescente domanda di SUV nel mercato automobilistico. Con l’intenzione di abbandonare il tradizionale design da berlina, il modello del 2026 si avvicina a un concetto di crossover, promettendo un’estetica più dinamica e accattivante. Questa evoluzione segna un cambiamento significativo per il marchio, già anticipato da Santo Ficili, attuale amministratore delegato del noto brand di Arese.

La nuova architettura della Giulia

Il prossimo modello della Giulia sarà realizzato utilizzando la piattaforma STLA Large, la stessa già adottata dalla Stelvio. Questa architettura è progettata per veicoli di media e grande dimensione, con una lunghezza variabile tra 4,76 e 5,12 metri. La larghezza oscilla tra 1,89 e 2,03 metri, permettendo una maggiore stabilità su strada, mentre il passo si extenderà tra i 287 e i 307 centimetri.

Grazie a queste caratteristiche, sia la sostituta della Giulia che la Stelvio guadagneranno circa dieci centimetri di lunghezza rispetto ai modelli precedenti, conferendo loro una presenza più imponente e una migliore abitabilità. La nuova Giulia avrà anche un’architettura software condivisa con la Stelvio, la quale offrirà un avanzato sistema di guida autonoma a livello 2+. Tutti i modelli saranno dotati di intelligenza artificiale e sempre connessi, rispondendo così alle esigenze moderne di connettività.

Alfa Romeo: un futuro multi-energia

Inizialmente concepita come un modello esclusivamente elettrico, la nuova Giulia abbraccerà una strategia multi-energia. Oltre alle versioni completamente elettriche, Alfa Romeo sta sviluppando opzioni ibride per soddisfare le richieste di un mercato sempre più diversificato. La piattaforma STLA Large è versatile e può integrare pacchi batteria con capacità compresa tra 85 e 118 kWh, consentendo autonomie di guida fino a 800 chilometri. Le potenze variabili dei motori elettrici andranno da 204 a 448 cavalli, garantendo prestazioni su richiesta.

In aggiunta, la stessa architettura è in grado di ospitare motori a combustione, integrando soluzioni ibride e rendendo il veicolo adatto a diverse preferenze di guida e necessità dei consumatori.

Addio alla Giulietta, benvenuta Giulia 2026

L’attuale Giulia, che ha fatto il suo debutto nel 2015 e ha ricevuto un restyling nel 2023, lascerà spazio a questo nuovo crossover. Nonostante ci siano stati appelli da parte di molti appassionati per il ritorno della Giulietta, l’azienda ha chiarito che non ci sono piani di rilancio per questo modello. Santo Ficili ha ribadito che la direzione strategica del marchio è in linea con le attuali tendenze di mercato, dove i SUV dominano, e considera la Tonale come l’erede naturale della Giulietta.

Alfa Romeo si impegna a rispondere alle richieste dei consumatori, e la nuova Giulia 2026 rappresenta una sfida significativa per il brand. Con un nuovo design, una tecnologia all’avanguardia e una gamma di motorizzazioni innovative, il marchio mira a posizionarsi come un leader nel segmento crossover, consolidando la propria identità storica nel contesto automobilistico moderno.

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Cristian Lorato