Il Tesla Cybertruck: un’icona dell’automobilismo moderno. Ma anche un mezzo su cui oggi tanti sollevano dubbi di sicurezza
Il Tesla Cybertruck rappresenta uno dei veicoli più iconici e discussi del panorama automobilistico moderno. Con le sue dimensioni mastodontiche e il design futuristico, avanza come uno dei veicoli elettrici più venduti negli USA. Tuttavia, le sue caratteristiche lo rendono un soggetto di accese discussioni, soprattutto in termini di sicurezza stradale e impatto ambientale.
Iniziamo col dire che il Cybertruck è un colosso della strada. Con una lunghezza di quasi 5,7 metri, una larghezza di 2,2 metri e un’altezza di 1,8 metri, le sue dimensioni lo collocano più vicino a un camion che a un’auto tradizionale. Questo lo rende immediatamente fuori misura per le strade europee, pensate per veicoli più piccoli e manovrabili. Non sorprende, quindi, che il Cybertruck non sia omologato per il mercato europeo, dove le normative sulla sicurezza, in particolare quelle riguardanti l’urto con pedoni e ciclisti, sono molto più rigide rispetto agli Stati Uniti.
Il peso del Cybertruck è un altro fattore critico. Con un peso che raggiunge le quattro tonnellate, in Europa sarebbe necessaria una patente di categoria C per guidarlo, riservata ai conducenti di veicoli pesanti. Questo già di per sé limita il potenziale mercato e rende complesso l’adattamento del veicolo alle normative europee. Tuttavia, ciò non ha impedito a individui intraprendenti come Norton Slovak di importare e omologare il Cybertruck in Repubblica Ceca, sfruttando procedure più flessibili per la registrazione di veicoli unici.
Tesla Cybertruck è sicuro?
Le ONG, come Transport & Environment, hanno espresso preoccupazioni riguardo a questi sviluppi, temendo che possano aprire la strada a un’importazione massiccia del Cybertruck in Europa. Tale scenario potrebbe comportare rischi significativi per la sicurezza stradale, considerando che un veicolo di tali dimensioni e peso ha il potenziale di causare danni considerevoli in caso di collisione.
Nonostante questi aspetti problematici, il Cybertruck continua ad attrarre un vasto seguito grazie alle sue impressionanti prestazioni e alla robustezza della sua costruzione. Disponibile in due versioni negli Stati Uniti, con due o tre motori, il Cybertruck offre una velocità massima di 210 km/h e un’accelerazione da 0 a 96 km/h in appena 2,7 secondi nella versione più potente, chiamata Cyberbeast. La capacità di traino di quasi 5.000 kg e la capacità di carico superiore alla tonnellata lo rendono un veicolo estremamente versatile, capace di affrontare sia le sfide urbane che quelle off-road.
La costruzione in acciaio inossidabile e i vetri blindati aggiungono un ulteriore livello di sicurezza e durabilità. Sebbene l’effettiva sicurezza per gli altri utenti della strada rimanga un punto di discussione. All’interno, il Cybertruck offre un ambiente tecnologicamente avanzato, con ampi touch screen e un impianto audio di alta qualità che promettono un’esperienza di viaggio all’avanguardia.
Oltre alle caratteristiche di base, Tesla offre una serie di accessori ufficiali per il Cybertruck che ne ampliano ulteriormente la funzionalità. Tra questi, una tenda da campeggio che si integra perfettamente con il cassone del veicolo, una rampa per caricare biciclette e moto, e vari contenitori per aumentare la capacità di stoccaggio.
Il Cybertruck è anche progettato per essere un supporto energetico indipendente, capace di alimentare dispositivi portatili, utensili professionali, e persino un’abitazione in caso di blackout. Questa funzionalità lo rende particolarmente attraente per coloro che cercano un veicolo non solo per il trasporto, ma anche come soluzione energetica d’emergenza.