Il dibattito tra auto a idrogeno e auto elettriche continua ad essere un tema caldo nel mondo dell’automobilismo.
Mentre le auto elettriche hanno visto una crescita esponenziale negli ultimi anni, le auto a idrogeno continuano a suscitare curiosità e dibattiti. Uno dei pochi fortunati a possedere entrambe le tipologie di veicoli è lo youtuber americano DennisCW, che ha condiviso le sue esperienze su una Toyota Mirai e una Tesla Model 3. Questo confronto, reso noto dal video di DennisCW, è stato recentemente riportato alla ribalta da Supercarblondie.
Confronto tra auto chi la spunta
La Toyota Mirai è una delle poche auto a idrogeno disponibili sul mercato, e in Italia, nel 2024, è stata venduta solo un’unità , evidenziando quanto questo tipo di auto sia ancora una rarità . La Mirai è apprezzata principalmente per la sua rapidità di rifornimento, che può essere paragonata a un tradizionale pieno di benzina o gasolio. Questo aspetto la rende particolarmente interessante per chiunque cerchi un’alternativa alle lunghe attese tipiche delle ricariche delle auto elettriche. Tuttavia, le sue qualità sembrano fermarsi qui.
DennisCW, dopo un lungo periodo di utilizzo di entrambe le auto, ha dichiarato senza esitazioni che l’auto elettrica, e in particolare la Tesla Model 3, è la scelta migliore. Uno dei principali vantaggi di quest’ultima è il costo di mantenimento, decisamente inferiore rispetto a quello di un’auto a idrogeno. Inoltre, le infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche sono molto più sviluppate e diffuse rispetto a quelle per l’idrogeno. Questo rende le auto elettriche non solo più economiche da gestire, ma anche più pratiche per gli spostamenti quotidiani.
Il costo per chilometro di un’auto elettrica è significativamente inferiore rispetto a quello di un’auto a idrogeno, rendendola una scelta più economica per chi cerca di ridurre le spese di gestione del veicolo. Tuttavia, per chi dà priorità alla rapidità di rifornimento e ha meno interesse nel risparmio economico, l’opzione a idrogeno potrebbe ancora risultare attraente. Ma qui sorge un altro problema: l’infrastruttura di ricarica per le auto a idrogeno è estremamente limitata. In Italia, nel 2022, erano presenti solo 199 stazioni di ricarica per veicoli a idrogeno, una cifra decisamente insufficiente per supportare una diffusione su larga scala di questi veicoli.
Negli Stati Uniti, DennisCW ha sottolineato che molte stazioni a idrogeno non funzionavano in modo ottimale, limitando ulteriormente la già scarsa rete di rifornimento. Questo scenario rende l’idrogeno una tecnologia di nicchia, adottata solo da alcuni modelli come la Toyota Mirai, la BMW iX Hydrogen, la Honda CR-V e:FCEV, e la Hyundai Nexo. Al contrario, le auto elettriche godono di un mercato in espansione, con un’ampia varietà di modelli disponibili e una rete di ricarica che cresce continuamente.
Il futuro della mobilità sostenibile
Mentre l’industria automobilistica continua a evolversi, alcune aziende, come Toyota, restano fiduciose nel potenziale dell’idrogeno. Hanno recentemente introdotto cartucce portatili di idrogeno, suggerendo che la tecnologia potrebbe ancora giocare un ruolo fondamentale nel futuro della mobilità sostenibile. Tuttavia, al momento, l’auto elettrica sembra avere la meglio, grazie alla sua accessibilità economica e alla crescente disponibilità di infrastrutture di supporto.