Noi italiani siamo davvero dei bravi guidatori o portiamo la nostra “audacia” anche all’estero quando partiamo in vacanza? Tutta la verità sta in questi dati.
Ricevere una multa per eccesso di velocità è senza dubbio un’esperienza poco piacevole per qualsiasi automobilista, specialmente se la busta verde arriva dall’estero. Immaginate poi la situazione di un proprietario di una supercar, magari una Ferrari gialla, che si trova a dover fronteggiare una multa e un sequestro. È uno scenario da incubo! Eppure, nel 2023, è emersa una curiosa statistica riguardante le contravvenzioni agli automobilisti stranieri in Francia.
Un recente rapporto dell’ONISR ha rivelato che nel 2023, i radar automatici francesi hanno emesso un totale di 16,8 milioni di notifiche di violazione della velocità. Questa cifra rappresenta una crescita dell’1,7% rispetto all’anno precedente. Di questo enorme numero, la grande maggioranza delle sanzioni è rivolta ai cittadini francesi. Tuttavia, non bisogna trascurare il contributo delle auto con targa estera che, con 2,6 milioni di multe, hanno riempito le casse dello stato transalpino. Ciò significa che quasi un quarto delle contravvenzioni nel 2023 è stato inflitto a automobilisti non residenti in Francia.
È interessante notare il panorama internazionale di queste infrazioni; i conducenti provenienti da 20 paesi diversi hanno ricevuto contravvenzioni. Questo mostra non solo la popolarità delle strade francesi tra i turisti, ma anche la necessità di rispettare i limiti di velocità, qualunque sia la nazionalità degli automobilisti.
La classifica degli automobilisti più multati è dominata dai cittadini belgi, che nel 2023 hanno ricevuto ben 347.623 multe. Questo numero è sorprendente e pone i belgi al primo posto tra gli automobilisti stranieri. Sicuramente la popolarità di alcuni percorsi in Francia, come le strade costiere o i percorsi panoramici, attira molti automobilisti belgi che evidentemente trascurano i limiti di velocità. È curioso notare che al secondo posto ci sono i nostri cugini spagnoli, con 338.658 infrazioni, una crescita impressionante del 21,9% rispetto al 2022. Chi avrebbe mai pensato che le strade francesi potessero diventare così attraenti e, allo stesso tempo, così rischiose per gli automobilisti spagnoli?
E poi ci sono gli olandesi che, con 277.934 multe, si piazzano al terzo posto, facendo sentire la loro presenza sulle strade francesi. Alcuni potrebbero rimanere sorpresi che i tedeschi non figurano sul podio, ma si trovano appena fuori, a dimostrazione di quanto possa essere impattante il comportamento di guida delle varie nazionalità. Noi italiani, per quanto non sempre con l’approccio più cauteloso alla guida, ci troviamo fermi al quinto posto con 243.472 multe nel 2023, mantenendo quasi gli stessi numeri dell’anno precedente.
Nella lista degli automobilisti più multati, ci sono anche delle sorprese. Regno Unito e Grecia, ad esempio, hanno scalato le classifiche. Gli automobilisti britannici si sono posizionati dall’undicesimo al nono posto, mentre i greci hanno fatto un salto dal ventesimo al quindicesimo posto. Questo cambiamento evidenzia come le dinamiche del traffico e della guida possano variare notevolmente da un anno all’altro, quasi come un gioco di scacchi sulle strade.
E per finire, vale la pena menzionare una notizia che ha fatto scalpore: una multa da ben 105.000 euro è stata inflitta a un automobilista svizzero al volante di una BMW per non aver rispettato la distanza di sicurezza. Un esempio estremo delle conseguenze economiche che si possono avere quando si ignora il codice della strada.
In un contesto in cui le multe affiorano da ogni angolo, alla fine, il messaggio è chiaro: quando si guida all’estero, è saggio prestare attenzione ai limiti di velocità e alle regole locali, per evitare brutti imprevisti.