L’evento degli Hydrogen Days di BMW: un passo verso la mobilità sostenibile. Così il colosso tedesco lancia un nuovo innovativo motore
Il recente evento degli Hydrogen Days organizzato da BMW a Mestre ha messo in luce le potenzialità della tecnologia a idrogeno, in particolare attraverso la presentazione della iX5 Hydrogen. Questa iniziativa ha visto la partecipazione di stakeholder, media, aziende e opinion leader, offrendo loro l’opportunità di esplorare i vantaggi dell’idrogeno come fonte di energia per la mobilità. La iX5 Hydrogen rappresenta un’interessante alternativa nel panorama delle auto ecologiche, grazie all’utilizzo di celle a combustibile che trasformano l’idrogeno in energia elettrica, garantendo un’autonomia significativa e tempi di rifornimento rapidissimi.
Un punto centrale dell’evento è stata l’Enistation di San Giuliano, la prima stazione di rifornimento di idrogeno aperta al pubblico in Italia, realizzata grazie alla collaborazione con Eni. Questa infrastruttura permette di fare il pieno di idrogeno in circa 5 minuti, un tempo decisamente competitivo rispetto ai tradizionali veicoli elettrici a batteria, che richiedono almeno 30-60 minuti per una ricarica completa.
La visione di BMW per un futuro a idrogeno
Massimiliano Di Silvestre, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia, ha sottolineato come la disponibilità di idrogeno verde su larga scala rappresenti una sfida per governi e industrie, evidenziando l’importanza delle partnership pubblico-privato per superare questo ostacolo. Ha ribadito anche la posizione di leadership di BMW nella tecnologia dell’idrogeno, frutto di oltre 40 anni di esperienza nel settore. L’azienda tedesca si pone come promotrice di un cambiamento positivo su larga scala, puntando su un approccio di neutralità tecnologica che comprende benzina, diesel, ibrido, elettrico e idrogeno.
La BMW iX5 Hydrogen è equipaggiata con la quinta generazione della tecnologia eDrive, in cui un motore elettrico è alimentato da celle a combustibile. Questo sistema permette di rigenerare energia durante la fase di frenata, migliorando ulteriormente l’efficienza del veicolo. I due serbatoi di idrogeno, realizzati in plastica rinforzata con fibra di carbonio, possono contenere fino a sei chilogrammi di idrogeno gassoso, sufficienti per garantire un’autonomia di 504 chilometri nel ciclo WLTP. Con una potenza di 401 cavalli, la iX5 Hydrogen può accelerare da 0 a 100 km/h in meno di sei secondi e raggiungere velocità superiori a 180 km/h.
La scelta dell’idrogeno da parte di BMW non è solo strategica dal punto di vista tecnologico, ma anche ambientale. L’azienda ha integrato la sostenibilità nei suoi processi produttivi sin dal 1973 e continua a sviluppare soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale. La BMW i3, lanciata nel 2013, è stata un precursore nella mobilità elettrica e oggi l’azienda lavora per rendere l’intero ciclo di vita dei veicoli neutrale dal punto di vista climatico, abbracciando un approccio circolare che coinvolge l’intera catena del valore.