CFmoto, azienda cinese di motocicli, continua ad espandere la propria gamma di moto sportive con l’arrivo della 675 SR-R, un modello caratterizzato da un motore a tre cilindri e da soluzioni tecniche avanzate. La linea della moto è frutto del design italiano dello studio Modena 40, ma gran parte delle componenti tecniche provengono dalla produzione cinese. Con contenuti in linea con le moto più competitive, la 675 SR-R si distingue anche per un prezzo altamente competitivo. Di recente, abbiamo avuto l’opportunità di metterla alla prova sul famoso circuito di Portimao, in Portogallo, purtroppo durante condizioni meteorologiche non favorevoli.
Il design della CFmoto 675 SR-R colpisce per la sua grinta ed eleganza. La carenatura presenta baffi che si estendono dal cupolino verso il basso, creando una doppia carenatura che migliora l’aerodinamica e convoglia l’aria sulle pinze dei freni, simili a quelli delle moto da corsa. Il codino sagomato, ispirato allo stile delle R1, è dotato di un faro a LED orizzontale montato sul portatarga che spettacolarizza l’avvio del motore attraverso giochi di luce. A differenza dei suoi rivali che spesso utilizzano motori bicilindrici, la nuova sportiva di CFmoto ospita un motore a tre cilindri di 675 cm³, progettato a Hangzhou, capace di generare una potenza di 90 CV a 11.000 giri/min e un picco di coppia di 68 Nm a 8.250 giri/min.
Il telaio è realizzato in acciaio e associato a un forcellone in alluminio, mentre la forcella anteriore è una Kayaba a steli rovesciati di 41 mm completamente regolabile. Il monoammortizzatore offre regolazioni nel precarico e nell’estensione. Per quanto riguarda i freni, sono forniti da J.Juan e presentano due pinze radiali a quattro pistoncini che mordono dischi da 300 mm. Le misure delle gomme sono notevoli: 120/70-17” all’anteriore e 180/55-17” al posteriore. L’elettronica è funzionale con un cruscotto TFT a colori da 5″, dotato di connettività per smartphone e due prese USB. La moto è priva di sistemi di accelerazione ride-by-wire, presentando invece un acceleratore a cavo. Il controllo di trazione è regolabile su due livelli e l’ABS è presente, come previsto dalla legge. Il peso complessivo è di 189 kg in ordine di marcia.
La nostra prova della 675 SR-R ha avuto luogo sotto la pioggia sul circuito di Portimao, utilizzando le gomme di serie. Nonostante le condizioni avverse e il battistrada poco intagliato, la moto ha dimostrato di essere un’ottima compagna. La posizione di guida è confortevole anche per piloti alti fino a 180 cm. Tuttavia, il parabrezza, sebbene ampio, lascia scoperte alcune parti del casco, esponendo i piloti al vento durante le alte velocità. I semimanubri offrono un’ottima esperienza da supersportiva, ma nella guida su strada tendono a risultare affaticanti. La ciclistica è molto comunicativa, creando un buon senso di controllo e invogliando a spingere più forte giro dopo giro.
Il motore offre una spinta corposa e lineare sin dai regimi medi, permettendo di utilizzare marce superiori con facilità. In alto, il motore canta e incoraggia a raggiungere il limitatore, che si attiva improvvisamente a 11.000 giri/min. Il cambio elettronico funziona solo in inserimento e non in scalata, ma la sua precisione è apprezzabile, così come la reattività dell’acceleratore, fondamentale in situazioni difficili in uscita di curva. Il controllo di trazione interviene solo in caso di emergenza, mentre l’ABS si fa sentire in modo piuttosto invasivo durante la guida in pista sull’asciutto. I freni, ben modulabili e potenti, offrono prestazioni che soddisfano sia i neofiti sia i motociclisti più esperti.
La nuova CFmoto 675 SR-R sarà disponibile nei concessionari a partire da marzo e il prezzo di listino è fissato a 7.590 euro f.c. Si tratta di una cifra significativamente più bassa rispetto a quella delle concorrenti giapponesi ed europee nel medesimo segmento. In Italia, la 675 SR-R sarà proposta in una sola colorazione, Aerolite Grey, con dettagli in rosso, conferendole un look distintivo sul mercato.