Un’icona del cinema e delle due ruote. In tanti ricordano la fuga di Rambo, nel primo capitolo della saga. Ma che moto cavalcava Stallone?
La moto di cui vi parliamo oggi è un’icona del mondo motociclistico, che ha guadagnato una fama imperitura grazie al film “Rambo: First Blood” del 1982. In questo film, il leggendario eroe interpretato da Sylvester Stallone cavalca la moto in una delle scene d’inseguimento più memorabili del cinema. Questo modello è diventato un simbolo di libertà e ribellione, incarnando lo spirito indomabile di John Rambo, un veterano del Vietnam perseguitato dalla polizia.
Nel film, la fuga di Rambo in sella alla moto è una sequenza che ha catturato l’immaginazione del pubblico, elevando la moto a uno status iconico. La scena si svolge dopo che Rambo evade dalla prigione locale, rubando la moto a un passante per sfuggire allo sceriffo Will Teasle, interpretato da Brian Dennehy. La sequenza è caratterizzata da salti spettacolari e derapate su strade bagnate, mentre Rambo, senza casco e in canottiera, si lancia in una corsa sfrenata attraverso la città e nei boschi circostanti.
Tuttavia, ciò che molti appassionati di motociclismo hanno notato è che il suono della moto nel film non corrispondeva al tipico rumore di un motore a quattro tempi. Invece, il pubblico ha udito il ruggito di un motore a due tempi, sollevando interrogativi sulla fedeltà del doppiaggio sonoro. Questo “trucco” cinematografico, comune in diverse produzioni per aumentare la drammaticità delle scene, ha contribuito a creare un’atmosfera più intensa e adrenalinica, nonostante l’incongruenza tecnica.
Caratteristiche tecniche della Yamaha XT 250
La Yamaha XT 250, prodotta tra il 1980 e il 1983, rappresentava la seconda generazione della serie XT, successiva alla famosa XT 500 degli anni ’70. Equipaggiata con un motore monocilindrico a quattro tempi da 249 cc, raffreddato ad aria, e un cambio a cinque marce, la XT 250 era progettata per affrontare sia le strade asfaltate che i terreni più impervi. Con una potenza di 22 cavalli a 8.600 giri/minuto e un peso di soli 124 kg, la moto poteva raggiungere una velocità massima di circa 120 km/h. Questo la rendeva una scelta ideale per le avventure off-road, tanto amate dagli appassionati di motociclismo.
La Yamaha XT 250 nel film appare quasi completamente originale, con cerchi da 21″ all’anteriore e da 17″ al posteriore, ma con una verniciatura del serbatoio che differisce dai modelli standard dell’epoca. Invece di presentare il classico rosso nella parte superiore, il serbatoio della moto di Rambo è dipinto di nero, un dettaglio che ha suscitato curiosità e speculazioni tra i fan.
Le riprese della scena d’inseguimento hanno richiesto grande abilità da parte degli stuntman e del team di produzione. Durante il primo ciak, il salto dell’auto dello sceriffo sulla rampa del passaggio a livello si è concluso con un incidente che ha causato fratture allo stuntman alla guida. La scena è stata quindi ripetuta con maggiore cautela, dimostrando la pericolosità e la complessità delle sequenze d’azione tipiche del cinema di quegli anni.