I carabinieri della Compagnia Aeroporti di Roma continuano a intensificare i controlli all’aeroporto di Fiumicino, noto anche come “Leonardo da Vinci”. L’azione di monitoraggio, avviata per garantire la sicurezza e la regolarità delle operazioni negli spazi aeroportuali, si è recentemente concentrata sulle uscite dei terminal e sulle varie attività commerciali presenti all’interno dello scalo. L’obiettivo di queste operazioni è quello di contrastare la presenza di operatori abusivi, principalmente nel settore del trasporto pubblico non di linea.
Durante le ultime attività di controllo, i carabinieri della Stazione Aeroporto di Fiumicino hanno sanzionato tre autisti Ncc, responsabili di procacciare clienti in maniera illecita tra i passeggeri. Questo comportamento non solo risulta illegale, ma rappresenta anche una violazione delle normative che regolano il servizio di autotrasporto. Gli agenti hanno spesso evidenziato come la pratica di attrarre clienti al di fuori delle regole stabilite metta a rischio non solo la sicurezza dei passeggeri stessi, ma anche l’integrità del servizio pubblico.
Le sanzioni elevate ammontano complessivamente a 6.492 euro. Inoltre, gli autisti sono stati trovati sprovvisti della necessaria documentazione per operare regolarmente, il che ha portato i carabinieri a emettere un ordine di allontanamento di 48 ore, accompagnato da una multa aggiuntiva di 100 euro. Questa azione è parte di una strategia più ampia, che mira a garantire un servizio di trasporto sicuro e conforme alle leggi vigenti.
Non solo sanzioni agli autisti, ma anche denunce per furto sono state effettuate dai carabinieri. Due individui, un cittadino algerino e uno nigeriano, sono stati denunciati poiché sospettati di aver rubato prodotti di profumeria e alimentari del valore di circa 1.643 euro da un duty-free. Questo tipo di reato è purtroppo frequente in luoghi di passaggio intenso come gli aeroporti, dove la concentrazione di persone e merci crea opportunità per comportamenti illeciti.
I carabinieri sono riusciti a recuperare la refurtiva, che è stata prontamente restituita agli esercenti del duty-free. Queste operazioni non solo tutelano le imprese presenti nello scalo, ma rappresentano anche un deterrente per le attività criminose che possono minacciare la sicurezza dei viaggiatori.
In un ulteriore intervento, due passeggeri—un francese e un iracheno—sono stati denunciati per essere stati trovati in possesso di merce di vario genere, tra cui prodotti di tabaccheria e di profumeria, per un valore complessivo di 1.071 euro. Questi casi evidenziano come il controllo non riguardi solo le attività professionali, ma anche il comportamento dei passeggeri.
La gestione di un aeroporto richiede sforzi costanti per garantire che ogni aspetto, dal trasporto alla sicurezza, sia rispettato. Con un’affluenza costante di viaggiatori, l’operato dei carabinieri si dimostra fondamentale per salvaguardare sia l’ordine pubblico sia l’integrità delle attività commerciali presenti nel terminal.