Corsie preferenziali in città: ecco come puoi usarle per evitare il traffico e non prendere la multa

Corsia preferenziale come non prendere multe

Le corsie preferenziali in città possono risultare molto utili, ecco come utilizzarle al meglio per evitare il traffico.

Si parla spesso di corsie preferenziali, ma cosa sono effettivamente? Secondo il Codice della Strada, è quella parte di carreggiata riservata al transito dei mezzi del trasporto pubblico come gli autobus di linea, i tram e i taxi, ma anche ai veicoli di emergenza. E’ vietato transitare nelle corsie riservate a questi veicoli, che sono contrassegnati da un’apposita segnaletica verticale e orizzontale di colore giallo.

In caso di violazione, è prevista una multa da 81 a 326 euro e anche la perdita di due punti dalla patente. Insomma, si tratta di una violazione molto rilevante per il codice stradale, e quindi è meglio evitare un errore di questo calibro.

Purtroppo, però, con la caoticità della città ci si può sbagliare non poche volte. Ecco perché, dunque, all’interno di questo articolo cercheremo di capire come fare a evitare un provvedimento pecuniario a dir poco salato: i dettagli nelle prossime righe.

Corsia preferenziale: come evitare una multa salata

Come abbiamo detto, la corsia preferenziale se non rispettata può portare i conducenti di automobili e motociclette a una multa abbastanza salata, ma questa pena non vale per tutti gli utenti della strada. C’è una sentenza avanzata da un Giudice di pace di Bologna e un riesame della Corte di Cassazione che condanna ‘solo’ chi guida un’autovettura, ma che esclude più di un guidatore. Il riferimento va a toccare i possessori di motorini, monopattini elettrici e biciclette.

Corsia preferenziale come non prendere multe
Corsie preferenziali, ecco chi non prende multe (www.fergia.it)

Tutti questi modelli non costituiscono un vero problema sulle corsie preferenziali. L’articolo 7 del Codice della Strada dice chiaramente che la multa per aver invaso la corsia preferenziale è motivata da un intralcio causato ai mezzi di pubblico servizio. Se la presenza dei mezzi di trasporto privati non risulta essere effettivamente problematica, allora si può fare a meno di prendere provvedimenti. Per quanto riguarda i guidatori di una due ruote, dalla bicicletta allo scooter e così via, la situazione è decisamente diversa rispetto a quella che riguarda gli automoobilisti.

Questo perché, qualora fosse davvero necessario, una due ruote potrebbe facilmente togliersi di mezzo in ogni momento, il che non si può dire lo stesso delle automobili. Insomma, se vi trovate a dover guidare in città, la cosa migliore per evitare una multa per aver fatto l’accesso alle corsie preferenziali – oltre a stare molto attenti – è quello di guidare una due ruote. Per i possessori di una macchina, invece, niente da fare: a parte guardare bene dove andate a cacciarvi, logicamente.