In Brasile, la crescente insicurezza ha spinto un numero record di persone ad investire in automobili blindate. Secondo l’Associazione brasiliana dei blindatori , nel 2024 ben 34.402 veicoli hanno subito modifiche per aumentare la loro sicurezza, segnando un significativo incremento rispetto all’anno precedente. Questo fenomeno testimonia un cambiamento nei comportamenti e nelle preoccupazioni della popolazione, specialmente nelle metropoli, dove la percezione di vulnerabilità è elevata.
Negli ultimi trent’anni, la domanda di automobili blindate è aumentata notevolmente. Nel 2013, solo circa 10.000 veicoli erano stati allestiti con protezioni speciali contro armi da fuoco, un numero che rappresentava meno di un terzo rispetto a quello registrato nel 2024. Marcelo Silva, direttore di Abrablin, ha sottolineato come il 2024 sia stato un anno da record, evidenziando la crescita di questo particolare mercato. La continua espansione del settore non deve sorprendere, considerando le attuali condizioni di sicurezza che caratterizzano le maggiori città brasiliane.
La crescente preoccupazione per la violenza ha alterato significativamente il profilo degli acquirenti di automobili blindate. I consumatori, in particolare i più facoltosi, tendono a preferire modelli discreti, capaci di garantire una protezione efficace senza apparire ostentati. Questo cambio di tendenza indica una differente mentalità rispetto al passato, quando il lusso era uno dei principali criteri di scelta per l’acquisto di un veicolo. Oggi, l’accento è posto sulla sicurezza personale e sulla capacità dei veicoli di resistere agli attacchi, piuttosto che sulla loro eleganza.
Investire in un’automobile blindata comporta costi significativi. Le spese possono variare da 15.000 a 60.000 euro, escludendo il prezzo d’acquisto del veicolo stesso. Questa spesa elevata rende l’accesso a tali automobili limitato a una ristretta percentuale della popolazione, prevalentemente uomini d’affari e professionisti, particolarmente nella capitale economica, San Paolo. Qui, si concentra l’84,2% dei veicoli blindati circolanti, anche se, sorprendentemente, la città non è tra quelle con i peggiori indici di omicidi.
Nonostante San Paolo presenti un tasso di omicidi di 5,9 ogni 100.000 abitanti, altre città, come Rio de Janeiro, mostrano livelli di violenza superiori. A Rio, nel 2024 sono state registrate 2.669 richieste di blindatura, a conferma della crescente necessità di protezione. Prima di procedere con l’allestimento dei veicoli, i proprietari devono ottenere l’autorizzazione dall’Esercito brasiliano. Poiché i materiali utilizzati, come le piastre rinforzate e il vetro blindato, sono considerati di uso militare, il processo di autorizzazione è rigorosamente controllato dalle forze armate.
La sicurezza, dunque, assume un ruolo primario nella vita quotidiana degli abitanti delle grandi città brasiliane, trasformando il mercato automobilistico e dando spinta a un’industria in continua crescita.