L’attesa è finalmente finita per gli appassionati del mondo automobilistico alla ricerca di un SUV spazioso ma economico.
La Dacia è pronta a lanciare il suo nuovo gioiello, il Bigster, un SUV del segmento C che promette di ridefinire il concetto di convenienza e spazio nel mercato automobilistico. Con il suo arrivo imminente nelle concessionarie, il Bigster è pronto a conquistare coloro che desiderano un veicolo robusto e spazioso al prezzo di un’utilitaria.
Denis Le Vot, CEO del brand Dacia, ha recentemente dichiarato che il Bigster rappresenta un passo significativo per la casa automobilistica rumena. Dopo il successo del Duster nel segmento B dei SUV, l’ingresso nel segmento C segna una nuova sfida. “Nessuno aspetta Dacia e dobbiamo convincerli che abbiamo un’offerta seria”, ha commentato Le Vot durante la presentazione ufficiale del Bigster a Berlino, poco prima del salone dell’auto di Parigi.
Design audace e moderno
Il Bigster si distingue non solo per le sue dimensioni imponenti ma anche per un design pensato per resistere alla prova del tempo. Il frontale robusto e verticale, i volumi ampi e semplici e la capacità di montare ruote fino a 19 pollici sotto parafanghi aggressivi, conferiscono a questo SUV un aspetto audace e decisamente moderno. Basato sulla piattaforma CMF-B del Gruppo Renault, il Bigster si estende fino alla classe compatta con una lunghezza di 4,57 metri, 25 cm in più rispetto al Duster. Anche l’altezza e il passo sono stati aumentati, rispettivamente di 5 cm e 4 cm, per offrire una guida più confortevole e spaziosa.
Una delle caratteristiche più apprezzate del Bigster è il suo generoso spazio interno. I passeggeri posteriori godranno di un ampio spazio per le ginocchia, grazie a finestre laterali posteriori estese e a un sbalzo più lungo. Il bagagliaio offre una capacità di 667 litri, ben 150 litri in più rispetto al suo predecessore Duster, rendendolo ideale per le famiglie o per chi necessita di molto spazio per i bagagli.
Il team di design, guidato da David Durand, ha lavorato meticolosamente per mantenere le proporzioni corrette, evitando l’uso di “trucco” per nascondere eventuali difetti. “Quando non hai buone proporzioni, devi usare del ‘trucco’ per nascondere un grande sbalzo, ma questo non è il nostro approccio”, ha spiegato Durand. Il design pulito e ben bilanciato non solo conferisce al Bigster un aspetto credibile, ma contribuisce anche a ridurre i costi, evitando parti extra e cromature superflue.
La domanda che molti si pongono è se il Bigster riuscirà a convincere gli acquirenti del segmento C SUV a dare una possibilità alla Dacia. Durand è ottimista, vedendo il Bigster come un’opzione allettante per chi possiede attualmente un SUV del segmento B o un’auto di medie dimensioni usata. “Diranno, OK, questa offerta della Dacia, è grande, è ben progettata, è seria, mi dà tutto ciò di cui ho bisogno”, ha affermato Durand. Il prezzo competitivo del Bigster potrebbe far chiudere un occhio su alcune caratteristiche mancanti, rendendolo una scelta pratica per molti.
Il Bigster non è solo un SUV spazioso ed economico. È una dichiarazione di intenti da parte di Dacia, pronta a sfidare i pregiudizi e a dimostrare che qualità e convenienza possono coesistere. Con il suo arrivo nelle concessionarie, il Bigster potrebbe diventare il veicolo di riferimento per chi cerca un SUV nel segmento C, offrendo tutto ciò che si potrebbe desiderare da un’auto di questa categoria, ma senza il prezzo elevato che spesso l’accompagna.