Il nome di questi modelli famosi è decisamente curioso. Le origini dei modelli che oggi, ci fanno sognare.
Scegliere il nome per un’automobile non è mica un compito da poco: il nome sbagliato potrebbe essere preso per scherzo dai clienti o addirittura risultare volgare in certi casi. Auto di successo come la MiTo, la Panda, la 500, la Twingo e la Golf hanno tutte fatto qualcosa di molto difficile, ovvero conquistare il cliente partendo già solo dal modo in cui si chiamano prima ancora che dalle loro caratteristiche eccellenti.
Parlando proprio della famosa utilitaria di Stellantis è evidente che ci troviamo di fronte ad un successo commerciale senza pari: con milioni di unità vendute dal 1980 ad oggi attraverso tre generazioni molto diverse l’una dall’altra, la Fiat Panda è una vettura decisamente popolare in Italia. E porta il nome del simpatico orso che vive in Cina e mangia il bambù a cui, onestamente, non somiglia molto!
Questo perché in realtà, il nome scelto per l’auto era diverso in origine. La vettura doveva chiamarsi Fiat Empanda dal nome della dea romana che proteggeva i viaggiatori che ha molto più senso rispetto al nome che porta oggi. Con tutta probabilità il nome del modello prodotto in serie venne leggermente modificato perché suona meglio in italiano…
Perché la Twingo si chiama così?
Oggi, è disponibile anche in versione elettrica ma non prendiamoci in giro. La Renault Twingo che tutti amiamo e ricordiamo bene è la “scatoletta” venduta negli anni novanta, quella con le caratteristiche tre prese d’aria sul cofano, le portiere che si aprono a scatto e tanto spazio all’interno nonostante le dimensioni degne di un uovo! Di cui tra l’altro, l’automobile ha anche la forma.
Quando venne introdotta negli anni novanta appunto questa vettura portava su di se molte aspettative: era la chance per la casa con la Losanga di produrre una citycar a basso costo in grado di fare concorrenza a Fiat, Toyota e Citroen. Il risultato fu eccellente ma a conti fatti, cosa significa questo nome così particolare? Potremmo quasi pensare che sia una parola inventata per l’occasione.
Se avete pensato questa cosa, ci siete andati vicino: il nome “Twingo” è una combinazione di tre parole che sono anche tre stili di danza molto movimentati. Tango, twist e swing: così il marchio metteva enfasi sulla dinamicità della vettura e sul suo spirito ribelle e vivace. Diciamoci la verità: non sapevate che questi nomi avessero un simile studio dietro!