L’arrivo di Jerome D’Ambrosio in Ferrari ha portato una ventata di entusiasmo nel team di Maranello. Con l’ex pilota belga nel ruolo di vice del team principal Fred Vasseur, il neonato duo si prepara ad affrontare le sfide della stagione di Formula 1. D’Ambrosio racconta la sua emozione nel varcare per la prima volta la soglia di questa storica scuderia e l’impatto positivo che Lewis Hamilton ha già avuto sul gruppo, mostrando un’energia contagiosa nell’affrontare questa nuova avventura.
Jerome D’Ambrosio esprime grande soddisfazione riguardo all’ingresso di Lewis Hamilton nel team Ferrari. “Non voglio fare paragoni col passato di Lewis. Ciò che conta è l’energia attuale, e posso dire che tutto va molto bene”, dichiara D’Ambrosio. Secondo il suo racconto, Hamilton si sente particolarmente motivato e felice di essere parte della famiglia Ferrari. Questo entusiasmo è palpabile, soprattutto in vista del Gran Premio del Bahrain, dove inizierà ufficialmente la stagione. La volontà di Hamilton di presentarsi a tutti e di creare legami fin dal primo giorno dimostra la sua determinazione. D’Ambrosio aggiunge che l’entusiasmo dell’ex pilota Mercedes è anche contagioso per il resto del team.
D’Ambrosio ha assunto un ruolo chiave nella gestione della squadra, rafforzando il suo legame con Fred Vasseur. “Io e Fred ci complementiamo perfettamente – spiega – ci dividiamo gli incarichi senza aver stabilito confini precisi”. La sinergia tra i due è evidente, tanto che comunicano frequentemente durante la giornata. D’Ambrosio rivela che ha già in programma di partecipare a diverse gare, ma considera fondamentale non lasciare la fabbrica senza supervisione per troppo tempo. La sua esperienza nella Formula 1 e in altre competizioni automobilistiche rappresenta un valore aggiunto per la scuderia.
La scelta di lavorare per la Ferrari non è solo un cambiamento di ruolo, ma un vero e proprio sogno che si realizza. “Lavorare per la Ferrari è un obiettivo che ogni persona nel mondo del motorsport sogna di raggiungere”, afferma D’Ambrosio. Con la sua lunga carriera alle spalle, l’ex pilota ha notato differenze significative tra il contesto della Ferrari e quello della Mercedes, soprattutto nel modo in cui i fan si coinvolgono. L’atmosfera vibrante e il supporto della tifoseria italiana rappresentano una spinta non indifferente.
Grazie alla sua esperienza nel mondo delle corse, D’Ambrosio sostiene che empatizzare con i piloti è fondamentale. “Capisco cosa provano, conoscono le dinamiche tra il team e il pilota”, afferma. La sua sfida principale, tuttavia, sarà quella di non interferire mai con i più alti livelli di talento che già possiedono Hamilton e Charles Leclerc, piloti tra i migliori in circolazione. D’Ambrosio si dimostra consapevole della responsabilità che deriva dal suo ruolo, evitando la tentazione di confrontare il presente con il passato, un errore comune tra ex piloti.
In questo nuovo capitolo della sua carriera, Jerome D’Ambrosio porta con sé non solo la competenza tecnica, ma anche la passione e l’affetto per il mondo delle corse, promettendo di dare il massimo per portare la Ferrari verso nuovi traguardi.