Attenzione a compiere questa infrazione perché potresti pagarla cara. La multa è altissima, i rischi dettati dal comportamento anche!
Mantenere la calma in automobile non è semplice, così come rispettare l’enorme quantità di normative, direttive e postille contenute nel Codice della Strada. Certo, sono state redatte per la sicurezza di tutti in primis. Capita tuttavia che, per fretta, disattenzione o per semplice abitudine – sbagliata – anche l’automobilista più integerrimo del mondo si sbagli e infranga una norma, rischiando una multa.
Chiaramente, l’infrazione di alcune norme del CDS o addirittura del Codice Penale può portare a conseguenze disastrose; una delle più immediate potrebbe essere una multa pari a migliaia di euro, se non il ritiro della patente o il fermo amministrativo della vostra vettura. Oggi però indagheremo uno dei gesti più frequenti – che sicuramente avete fatto anche voi almeno una volta! – per gli automobilisti italiani in primis!
Quante volte vi è capitato di avere a che fare con un’automobilista particolarmente odioso? Uno di quelli che sorpassa a destra, vi supera per poi andare lentissimo o semplicemente gioca con il cellulare invece di guardare la strada rischiando di farvi pure pagare un CID in caso di tamponamento? Bene, insultarlo potrebbe sembrare la cosa più giusta da fare. Ma per la legge le cose non stanno così!
Trattieni la rabbia o paga il prezzo!
Una revisione del Codice Penale ha recentemente annullato il rischio di essere addirittura detenuti con reclusione fino a sei mesi in caso di lite con insulti e parolacce con altri utenti della strada: il fatto che l’articolo 594 sia però stato rivisto non cambia la questione. Litigare nel traffico ed insultare qualcun altro è una pessima idea soprattutto dal punto di vista delle conseguenze legali.
Il Decreto Legislativo 7/2016 è molto chiaro: sfogarsi a parole o a gesti in modo offensivo nei confronti di un altro utente della strada non è diverso da insultare pubblicamente qualcuno. Per tanto, l’insulto arriva a costarvi una multa fino ad 8mila euro se la persona che ha subito gli insulti – anche meritati! – decide di chiamare le Forze dell’Ordine e riesce a identificarvi davanti alle stesse al loro arrivo.
C’è però un attenuante. La multa potrebbe essere annullata da un Giudice di Pace particolarmente clemente qualora siate stati indotti nel litigare in seguito a: “Stato d’ira per un fatto ingiusto”. Capire cosa ciò possa significare al livello legale non è complicato: se qualcuno vi entra letteralmente in macchina perché non vi ha dato la precedenza, forse siete liberi i sfogarvi!