Enea Bastianini alla ricerca del giusto feeling con la KTM dopo i test in Thailandia

Dopo un periodo di prove a Sepang che ha lasciato Enea Bastianini con un sentimento di insoddisfazione, il pilota italiano ha mostrato segni di rinascita durante i test in Thailandia, evidenziando alcuni cambiamenti significativi nella sua approccio alla nuova moto. Le sue impressioni riflettono il processo di adattamento che sta vivendo, mentre cerca di acquisire familiarità con la Red Bull KTM della squadra Tech 3.

Un inizio difficile nella seconda sessione di test

Nella prima parte della giornata dedicata ai test al Buriram International Circuit, Bastianini ha avvertito un parallelo con le sue esperienze negative a Sepang. L’atmosfera all’inizio è stata di frustrazione, con il pilota che faceva fatica a trovare soluzioni efficace tra le varie opzioni che ha provato. “La mattinata è stata deludente, poiché le soluzioni provate non sembravano portare risultati positivi,” ha dichiarato Bastianini, esprimendo il suo stato d’animo e la percezione di blocco nel processo di adattamento alla KTM.

Tuttavia, nel pomeriggio si è assistito a un cambiamento radicale nell’approccio della squadra, il che ha portato a un miglioramento nelle sue prestazioni. L’italiano ha spiegato che, optando per una direzione completamente opposta, ha finalmente trovato una sensazione migliore sulla moto, dimostrando così che una modifica anche piccola può fare la differenza. Questo rinnovato approccio sembra aver risvegliato in Bastianini una maggiore motivazione per affrontare le sfide future.

Le differenze tra KTM e Ducati: un passaggio complicato

Ripercorrendo le sue esperienze con la Ducati, Bastianini ha chiarito che l’adattamento alla KTM richiede tempo e pazienza. “Dopo anni passati in Ducati, è naturale che ci voglia un periodo per abituarsi,” ha affermato, sottolineando le distanza fra le due moto. Durante i test, ha dovuto fare i conti con caratteristiche che lo hanno messo alla prova, segnalando che le differenze sono più marcate di quanto avesse anticipato.

Secondo il pilota, il feeling con la KTM appare meno intuitivo. “Nel motociclo, osservando da fuori sembravano simili, ma la realtà è ben diversa una volta sopra la moto.” Questa differenza nella percezione ha costretto Bastianini a rivedere il suo stile di guida e le tecniche a lui familiari, mettendo in evidenza la necessità di un periodo di adattamento più lungo del previsto.

Modifiche nel metodo di guida: affrontare le nuove sfide

Una parte fondamentale dell’adattamento di Bastianini sta nella gestione dell’avantreno e dell’uso del freno posteriore. All’interno di questo contesto, il pilota ha evidenziato come la KTM richieda un utilizzo differente del freno posteriore, al punto che un approccio errato potrebbe portare a vibrazioni indesiderate e destabilizzazioni della moto. “Sulla KTM, l’uso del freno posteriore deve essere gestito in un modo completamente diverso,” ha spiegato, alludendo alla complessità di modificare uno stile di guida dopo anni di abitudini consolidate.

Bastianini ha identificato la necessità di rivedere radicalmente il suo approccio in queste aree, segnalando però anche un elemento di ottimismo, poiché i miglioramenti ottenuti nel pomeriggio hanno rappresentato un passo avanti. Ha infine dichiarato che nonostante le difficoltà incontrate, le indicazioni ottenute da questi test sono state incoraggianti e potrebbero segnare un cambio di rotta positivo nella sua stagione.

Un futuro più luminoso: gli obiettivi di Bastianini

L’ottimismo mostrato da Bastianini si riflette nelle sue parole rispetto al potenziale della KTM e del percorso che lo attende. Con una prima parte di stagione dedicata all’adattamento e una serie di prove tecniche che potrebbero gettare le basi per i risultati futuri, Bastianini è determinato a continuare a lavorare su aspetti chiave della sua guida per eguagliare i risultati ottenuti in moto precedenti.

La sua capacità di riflessione e la volontà di evolversi come pilota sono elementi che potrebbero rivelarsi cruciali nel posizionarlo come una figura competitiva nella MotoGP. Con le prossime gare che si avvicinano, Bastianini punta a trasformare le lezioni apprese nei test in prestazioni concrete, tenendo alta la concentrazione e utilizzando il supporto del team per sviluppare ulteriormente il suo potenziale.

Published by
Gaetano Lorisi