Agnelli: chi è il più ricco degli eredi? Se lo chiedono in tanti. E quasi tutti resteranno sorpresi dalla risposta
Da sempre, la storia della famiglia Agnelli è legata allo sviluppo del nostro Paese. Ed è caratterizzata da una forte attenzione alla cultura e alla comunicazione aziendale. Aspetti che hanno segnato epoche diverse. Questi valori non solo rafforzano l’identità del gruppo, ma contribuiscono anche a creare un legame emotivo con il pubblico e i consumatori.
La storia della famiglia Agnelli rappresenta un esempio di come l’eredità di una famiglia possa essere non solo mantenuta. Ma anche espansa attraverso una gestione accorta e una visione strategica a lungo termine. Mentre il mondo continua a osservare le mosse di questo gruppo imprenditoriale, la galassia Agnelli rimane una figura centrale non solo nella storia della imprenditoria italiana. Ma anche nel panorama economico globale.
Il più ricco degli Agnelli
Quando si parla della famiglia Agnelli, si evoca immediatamente un simbolo del potere economico e dell’influenza culturale in Italia e oltre. Tra tutti gli eredi di questa dinastia, il nome di John Elkann emerge come il più prominente. Non solo per la sua capacità gestionale ma anche per la sua posizione economica. Nato dall’unione tra Margherita Agnelli, unica figlia dell’iconico Gianni “l’Avvocato” Agnelli, e il giornalista Alain Elkann, John Elkann è stato riconosciuto fin da giovane come il prediletto per raccogliere l’eredità morale e materiale del nonno.
John Elkann ha iniziato il suo percorso nel mondo degli affari all’età di 21 anni, un’età in cui molti sono ancora alle prese con studi universitari o esperienze lavorative iniziali. Per lui, tuttavia, questo significò entrare subito nei corridoi del potere della famiglia, un’opportunità che non solo ha colto, ma ha saputo trasformare in una carriera di enorme successo. Oggi, Elkann è presidente di Stellantis, il colosso automobilistico nato dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e il gruppo PSA, e di Ferrari. Uno dei marchi più iconici al mondo. Ma il suo ruolo più significativo è forse quello di CEO di Exor, la holding di famiglia che gestisce gli investimenti e le partecipazioni azionarie del gruppo.
Exor è il fulcro dell’impero economico degli Agnelli, e sotto la guida di Elkann, ha visto una crescita significativa e una diversificazione delle sue attività. Nel 2023, John Elkann ha guadagnato ben 83 milioni di euro solo dai dividendi di Stellantis. Una cifra che non include gli introiti derivanti dalle partecipazioni in altre aziende di prestigio come la Juventus, Gedi e Cnh Industrial. Questo dimostra non solo la solidità delle sue scelte strategiche, ma anche la capacità di Exor di generare profitti consistenti.
A oggi, il patrimonio personale di John Elkann è stimato intorno ai 2 miliardi di euro, una cifra che lo consacra come l’erede più ricco della famiglia Agnelli. Tuttavia, è importante sottolineare che questa stima riguarda esclusivamente i suoi beni personali e non include il patrimonio aziendale gestito attraverso Exor. Questo aspetto è cruciale per comprendere la portata della sua influenza economica, che si estende ben oltre i confini del suo patrimonio personale.
Il successo di Elkann non si limita ai numeri. La sua leadership è stata elogiata per la capacità di mantenere l’azienda al passo con le sfide globali e di innovare all’interno di settori tradizionali. Sotto la sua guida, Exor ha effettuato acquisizioni strategiche e ha investito in nuovi settori, diversificando il portafoglio aziendale e riducendo la dipendenza da industrie tradizionali come l’automotive.
Elkann ha anche dimostrato una particolare attenzione per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità, elementi che considera fondamentali per il futuro delle aziende del gruppo. Questo approccio ha permesso a Stellantis e alle altre società sotto il controllo di Exor di rimanere competitive in un mercato globale in rapida evoluzione.