La nuova Ferrari Testarossa ha fatto più arrabbiare i puristi che mai. Il motivo sta sotto…la sua apparenza.
La Ferrari Testarossa è stata una delle supercar più famose del brand italiano. Non è la più potente e non è nemmeno la più bella, secondo gli esperti che per questo riconoscimento, guardano più alle auto prodotte negli anni sessanta. Eppure, il fascino di questa due porte che ha fatto la storia del marchio ha conquistato personaggi come Diego Armando Maradona e Michael Jordan che hanno fatto follie per avere versioni personalizzate.
Costruita dal 1984 al 1996, la sportiva con le riconoscibilissime prese d’aria sugli sportelli è stata un’icona del periodo, comparendo in una quantità spropositata di film, serie TV – pensiamo subito a Miami Vice – e media occidentali, fino a diventare un simbolo. Sapete cosa succede quando una vettura diventa un simbolo in qualsiasi modo? I puristi del marchio tendono a stranirai quando qualcuno mette le mani su questa auto!
Sta facendo infatti i conti con parecchie critiche un uomo, il proprietario del canale Electric Classic Cars che ha deciso forse “incautamente” vista la fama della vettura di sostituire un componente fondamentale del modello. L’idea era buona, assicurarsi che quest’auto potesse avere una nuova vita e soprattutto circolare con limitazioni, blocchi del traffico e via dicendo. Tuttavia, non bisogna mai sottovalutare la furia dei puristi.
Ferrari Teslarossa: hai letto bene, ora si chiama così!
Sapete qual è la cosa che rende una Testarossa tale? Il suo motore, un leggendario propulsore dodici cilindri da 390 cavalli che poteva propellere la vettura pesante appena 1.500 chilogrammi a ben 290 chilometri orari. Immaginate di rimuovere il rombo caratteristico di questa bellissima automobile e avrete tolto gran parte della magia ad un’icona degli anni ottanta in cui le auto elettriche erano pura utopia.
Il tuner in questione ha fatto ciò che ormai è una moda soprattutto nel Regno Unito: sostituire il propulsore della supercar con uno elettrico, prelevato direttamente da una Tesla Model S che con un peso di 600 chilogrammi ma una potenza di 600 cavalli dà prestazioni paradossalmente molto più interessanti alla due posti di Maranello. Ecco cosa succede con i tempi che cambiano…
Se sotto i commenti del canale si trovano soprattutto reazioni positive a ciò che è stato fatto – l’auto ora non inquina, è più veloce e silenziosa – c’è da aspettarsi che non tutti i puristi della Ferrari reagiscano bene a questo tipo di interventi. Anzi, alcuni hanno già iniziato a far sentire la propria voce online!