Ford Performance ha confermato le voci circolate negli ultimi mesi riguardo alla sua partecipazione nel FIA World Endurance Championship con un nuovo prototipo LMDh previsto per la stagione 2027. Questo annuncio è stato ufficializzato durante la serata di presentazione dei programmi sportivi, svoltasi a Charlotte, dove il marchio statunitense ha rivelato il suo obiettivo di competere nella Classe Regina e nella rinomata 24 Ore di Le Mans.
La decisione di Ford di tornare a Le Mans non è solo un passo strategico verso il futuro, ma rappresenta un legame profondo con il passato, ricco di successi. La storia del marchio all’iconica competizione è strettamente legata ai leggendari successi delle Ford GT40 negli anni ’60. Le vittorie di quel periodo hanno segnato una rivalità epocale con Ferrari, creando un’identità storica che Ford non intende dimenticare. L’ultima presenza del marchio nella massima serie di durata risale al 1982, quando la C100 partecipò nel Gruppo C, segnando un’assenza che si protrae da oltre quarant’anni. In tempi più recenti, hanno ottenuto successi significativi anche con le Ford GT nella Classe LMGTE PRO.
Durante l’evento, Bill Ford, pro-nipote del fondatore Henry Ford e attuale Presidente Esecutivo dell’azienda, ha sottolineato l’importanza della competizione a Le Mans per il marchio. “Non c’è evento che riassuma meglio la nostra storia di Le Mans,” ha dichiarato. “Qui abbiamo competuto e trionfato contro Ferrari negli anni ’60, e abbiamo fatto di nuovo il nostro ingresso, 50 anni dopo, battendo il Cavallino Rampante.” Le parole di Ford mettono in risalto il desiderio di continuare la tradizione di sfida e competizione con i rivali storici.
Inoltre, l’entusiasmo per questo ritorno si percepisce chiaramente nelle sue parole: “Siamo pronti a sfidare nuovamente il mondo e a ‘fare il botto’! Quando corriamo, corriamo per vincere!” Questa affermazione non solo riflette l’ambizione di Ford, ma sottolinea anche l’impegno del brand nel mantenere alta la competitività nel cuore del motorsport.
Il programma LMDh sarà gestito direttamente da Ford Performance; tuttavia, i dettagli specifici sono ancora da definire. La collaborazione con Multimatic Motorsports, che già lavora con Ford per i programmi Mustang GT3, sembra essere la scelta più logica per questo nuovo progetto. Tuttavia, il comunicato ufficiale non ha fornito ulteriori dettagli, e gli appassionati saranno in attesa di notizie più precise nelle prossime settimane.
Un altro tema di interesse rimane il possibile coinvolgimento di Ford nell’IMSA SportsCar Championship. Durante una recente conferenza tenutasi a Daytona, il presidente della serie, John Doonan, ha dichiarato di essere pronto ad accogliere Ford nella Classe GTP. Al momento, però, non sono stati rilasciati commenti ufficiali sul piano di partecipazione della casa automobilistica americana nella competizione statunitense. Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri e scoprire come Ford intenda posizionarsi nel panorama delle corse endurance.