Il Codice della Strada ha regole molto chiare e in certi casi pure rigide. Purtroppo, però, non tutti le rispettano come dovrebbero.
Il Codice della Strada ha delle regole fisse e molto chiare, volte a proteggere più utenti – fra pedoni, ciclisti e guidatori vari – possibili. Attraverso multe o altri provvedimenti, chi si occupa delle regole stradali cerca di mantenere l’ordine nel modo più sicuro e corretto possibile.
Nonostante questo, purtroppo sono tantissime le persone che non riescono – o non vogliono – prendere alla lettera quello che le norme dicono. Anche a rischio di prendersi una multa salatissima o vedere il proprio veicolo sparire dalle proprie mani, infatti, sono tanti gli automobilisti e i motociclisti che si fanno penalizzare dalle forze dell’ordine.
Un caso in particolare, di cui parleremo nelle righe a venire, ci aiuta sicuramente a comprendere quanto l’incoscienza delle persone possa essere un vero e proprio pericolo per le stesse e purtroppo fin troppo spesso anche per gli altri.
Carabiniere non le manda a dire: fermato per una vera follia in strada
Un esempio lampante di quello che stavamo dicendo a inizio articolo lo abbiamo avuto nelle ultime ore, dove un motociclista è stato fermato dai carabinieri per una mossa che definire azzardata è poco. Su Instagram è stato mostrato da Luca Abete sul suo profilo, storico inviato di Striscia La Notizia. Alla guida della sua motocicletta, infatti, l’utente stradale ha continuato ad impennare – a motore costantemente avviato – per svariati metri. Lo ha fatto fino al momento in cui la sua folle corsa non è stata fermata dalle forze dell’ordine.
Uno dei due carabinieri, appena sceso dall’auto, ha esclamato senza troppe riserve una frase che definire chiara e incisiva è poco: “Hai finito di fare il…”. Noi non possiamo certamente completare il concetto, ma ci siamo capiti. Ovviamente le forze dell’ordine non dovrebbero mai perdere le staffe, ma in casi come questo è veramente difficile rimanere sereni e tranquilli. Dopotutto, tale motociclista ha rischiato di farsi e fare male a tantissime persone, se non addirittura qualcosa di peggio.
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Per quanto riguarda il motociclista, comunque, dopo essere stato fermato ha subito la pena di due mesi di fermo. Si tratta della sanzione comminata a un conducente di meno di 16 anni. Sono novanta giorni invece per chi commette tale violazione per almeno due volte in due anni di utilizzo di un ciclomotore o motociclo. La multa varia invece dagli 83 ai 332 euro. Insomma, il conducente in questione ha dovuto subire un provvedimento giusto e legato alla sua azione più che incosciente; la prossima volta, magari, ci penserà due volte.