Nell’era della mobilità sostenibile e dei progressi tecnologici nell’industria automobilistica, i motori elettrici stanno rapidamente cambiando il panorama.
Mentre i motori a combustione interna hanno raggiunto un livello di sviluppo piuttosto avanzato, la tecnologia elettrica è ancora in una fase iniziale, creando grandi aspettative. Tra le innovazioni più promettenti spiccano i motori integrati nelle ruote, che potrebbero rappresentare la prossima grande rivoluzione nel mondo dei veicoli elettrici.
Dopo più di un secolo di evoluzione, i motori elettrici stanno finalmente raggiungendo nuovi traguardi. Questi propulsori sono notoriamente più compatti rispetto ai motori termici tradizionali e richiedono una quantità ridotta di componenti ausiliari, come tubi e cablaggi. Un esempio emblematico è Tesla, che è riuscita a integrare i motori in modo eccellente all’interno della struttura dei suoi veicoli, creando così spazio non solo per un ampio bagagliaio posteriore, ma anche per un “frunk” anteriore, un baule anteriore che ha catturato l’immaginazione degli automobilisti. Ma non tutti i produttori sono riusciti a ottenere risultati simili; alcuni ancora devono utilizzare l’intero cofano anteriore per alloggiare i motori. Tuttavia, le cose potrebbero presto migliorare.
La tecnologia che promette di cambiare radicalmente questo scenario è quella dei motori impiantati direttamente nei cerchi delle ruote, nota come IWM . Questa innovazione non è affatto nuova; infatti, è stata sviluppata da General Motors già nel 2002. Ma solo di recente ha iniziato a mostrare il suo vero potenziale. Aziende come Protean Electric hanno dedicato quindici anni alla ricerca e sviluppo di questa tecnologia, portando oggi sul mercato il nuovo Gen 5 Proteandrive IWM . Questo propulsore, incredibilmente compatto, è in grado di produrre 102 KW/136 CV di potenza e ben 1.500 Nm di coppia. Utilizzando l’avanzata configurazione a due motori, è possibile ottenere fino a 280 CV, mentre con un sistema AWD a quattro motori si può raggiungere la potenza totale di 560 CV, tutto ciò senza occupare spazio sul pianale.
Protean Electric ha condotto rigorosi test dei motori PD18, facendoli affrontare un ciclo vitale di 300.000 km, durante il quale sono stati messi alla prova in condizioni estreme: dagli importanti shock meccanici a vibrazioni intense, fino a cicli termici, sabbia e polvere, acqua e sostanze chimiche. Questa serie di test rigorosi dimostra chiaramente che la nuova tecnologia è progettata per affrontare le sfide più dure. Ciò che distingue il PD18 da altri propulsori sul mercato è che include nel “pacchetto” tutto ciò che serve, comprese le sue parti fondamentali e l’inverter, e il tutto è elegantemente integrato nella ruota.
Attualmente, il PD18 opera a 400 V, lo standard della maggior parte dei sistemi elettrici, ma gli sviluppatori stanno già lavorando per raddoppiare questa tensione a 800 V. Questo aggiornamento potrebbe portare a prestazioni ancor più elevate e a un’efficienza maggiore. Il futuro dei motori elettrici è promettente e ci si aspetta una crescente diffusione di questa tecnologia nel mercato degli autoveicoli. I motori PD18, infatti, sono già compatibili con automobili, SUV e van, mentre Protean Electric offre anche un modello meno potente, il PD16, che fornisce circa 108 CV, perfetto per le auto di piccole dimensioni.
La possibilità di integrare i motori direttamente nelle ruote suggerisce una trasformazione significativa nel modo in cui concepiamo i veicoli. La flessibilità di queste motorizzazioni è sorprendente; abilitano nuovi design e consentono una maggiore libertà nel layout interno dell’auto. Molti esperti nel settore affermano che l’integrazione di questa tecnologia potrebbe anche accompagnarsi con un’altra innovazione, i motori Axial Flux, molto promettenti per auto di dimensioni compatte ed economiche.
I motivi per cui questa nuova tecnologia ha suscitato così tanto interesse sono molteplici. Oltre a liberare spazio e consentire un design più innovativo, i motori integrati nelle ruote offrono migliori capacità di trazione e manovrabilità su diversi terreni. Questo punto è particolarmente ottimale per i veicoli dedicati allo sport, dove prestazioni elevate e reattività ai comandi sono cruciali. Negli anni a venire, con la crescente domanda di soluzioni di trasporto ecocompatibili, ci aspettiamo che sempre più produttori automobilistici adottino questi motori innovativi, contribuendo a un cambiamento radicale nell’industria dell’auto.