Il duello tra camion alla Dakar: Martin Macik risponde a De Rooy con la vittoria nella tappa 8

La Dakar 2025 continua a regalare emozioni e colpi di scena tra i più grandi nomi della competizione. Dopo la performance di Ales Loprais e Voidotas Zala, il leader della classifica Martin Macik ha dato prova della sua bravura conquistando la Tappa 8, che ha portato i concorrenti da Al Duwadimi a Riyadh. Con una speciale di 487 km, i partecipanti si sono trovati a fronteggiare condizioni difficili e sfide di navigazione, ma Macik ha dimostrato di avere il controllo, consolidando la sua posizione di dominatore.

Martin Macik conquista la tappa 8

Ieri, il team De Rooy aveva fatto notizia con una prestazione brillante, ma oggi Macik ha risposto colpo su colpo. Attraverso una corsa che ha visto lussuoso l’impiego di abilità e strategia, Macik ha tagliato il traguardo con un tempo di 46 ore, 45 minuti e 57 secondi. Il percorso di questa tappa è stato particolarmente insidioso, mettendo alla prova anche i team più esperti. Macik ha raccontato di aver “volato”, percorrendo le difficoltà con una certa leggerezza, nonostante un inconveniente in fase di navigazione lo abbia costretto a tornare su un waypoint. Tuttavia, questo imprevisto non ha compromesso la sua performance generale.

In questa tappa, notoriamente temuta dai camion, si è potuto assistere a un gioco di strategia tra Macik e i suoi rivali più prossimi. Ales Loprais e Voidotas Zala, entrambi a bordo dei camion Iveco Powerstar, hanno mantenuto la pressione, restando a cinque minuti da Macik. Ciò nonostante, il 35enne ceco ha dimostrato di avere le carte in regola per chiudere la competizione con un’altra vittoria complessiva, completando il suo obiettivo di ottenere una nuova affermazione alla Dakar.

La battaglia per il podio

Mentre Martin Macik si afferma con autorità al primo posto, nella lotta per il secondo e il terzo posto la competizione si fa intensa. Mitchel Van den Brink, giovane promessa del team Eurol Rallysport MM Technology, e Ales Loprais si contendono le posizioni di vertice, con distacchi minimi. Van den Brink ha visto ridimensionato il suo margine di vantaggio a meno di otto minuti, un risultato dopo una tappa in cui ha perso ventuno minuti rispetto a Loprais a causa di penalità.

La competizione tra i camion non è solo uno scontro temporale, ma anche una prova di resistenza e affidabilità. Il camion EVO 4, soprannominato ‘Benny the Big Guy’, si è rivelato performante, consentendo a Macik di evitare le insidie del percorso e mantenere una marcia costante. Gli avversari, seppur agguerriti, possono solo sperare in un errore da parte del leader per riaprire il discorso per la vittoria finale.

Risultati e prospettive future

La classifica generale conferma Martin Macik al vertice, con un vantaggio di due ore e mezza sulla concorrenza. La carovana dei camion continua a restringersi, mostrando i nomi più forti nella competizione. In quarta posizione, Martin Soltys con il Tatra Buggyra, ha consolidato la sua presenza, mentre Sugawara sta vivendo un periodo difficile con il suo Hino 600. Quest’ultimo ha visto aumentare il suo svantaggio con l’aggiunta di due ore di penalità, facendolo precipitare al margine della Top 10.

La prossima tappa prevede una speciale di 357 km nella regione di Haradh, dove tensione e adrenalina raggiungeranno nuovi picchi. Con velocità massime da mantenere e rischi imminenti, sarà un’altra occasione per i piloti di dimostrare il loro valore, con tutti gli occhi puntati su Martin Macik, che cercherà di ulteriormente aumentare il suo vantaggio e avvicinarsi a una vittoria storica alla Dakar.

In attesa della prossima corsa, il pubblico resta con il fiato sospeso, pronto a osservare come si sviluppa questa storica competizione.

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Redazione Fergia