Con l’avvicinarsi della stagione 2025 del FIA World Endurance Championship, gli appassionati di motorsport possono già anticipare novità importanti. Mercoledì scorso, il campionato ha svelato un aggiornamento del Balance of Performance per le varie classi di veicoli, in vista del debutto in Qatar. Le modifiche sono state annunciate poco prima dei test collettivi preventivi che si svolgeranno a Lusail, dove si svolgerà anche la gara di apertura, la 1812 km, prevista per il 28 febbraio.
Modifiche alla classe hypercar
L’attenzione è centrata sulla Classe HYPERCAR, dove diverse prestazioni sono state regolate. Le vetture da corsa con tecnologia ibrida, in particolare i modelli LMH, potranno attivare la trazione integrale a partire da 190 km/h. È importante notare che ci sono stati cambiamenti rispetto alle dichiarazioni iniziali e che giovedì è stata rivista la potenza che i veicoli potranno utilizzare superando i 250 km/h.
Toyota e Alpine sono gli unici due costruttori che hanno visto modificati i pesi delle proprie vetture. In particolare, le Toyota GR010 Hybrid avranno un incremento di peso di 34 kg, raggiungendo un totale di 1064 kg, mentre le Alpine A424 guadagneranno 14 kg, per un totale di 1044 kg. Le specifiche di potenza vengono mantenute: le Toyota continuano a operare con 503 kW e un incremento del 3,4%, mentre per le LMDh francesi, si stabiliscono a 508 kW, passando a una diminuzione del 2,6% sopra i 250 km/h, portando l’energia a 904 MJ per stint.
Le Toyota, pur guadagnando peso, continuano a competere con delle performance stabili, mantenendo la stessa zavorra delle Porsche. Le Porsche 963, per esempio, confermano una potenza di 508 kW e un aumento dell’1% per la velocità oltre i 250 km/h, con la stessa energia energetica di 909 MJ, ora condivisa anche con le Peugeot 9X8. Quest’ultima presentava una potenza di 520 kW a penalità ridotte, passando ora a -5,2% sopra i 250 km/h.
Dettagli sulle altre marche
La Cadillac ha apportato delle piccole variazioni, aumentando la potenza a 503 kW, con un miglioramento del 3,4% rispetto al passato. L’energia è stata regolata a 899 MJ, mantenendo un peso di 1030 kg senza zavorre. Riguardo alla BMW, si assiste a un passaggio dal +0,6% a un +0,8% con 505 kW di potenza, mantenendo invariati i parametri di peso e energia.
Anche le Aston Martin Valkyrie consecutivamente non subiscono modifiche, rimanendo a 1042 kg, con 504 kW e 899 MJ. Le Ferrari, simili alle Aston, continuano con il proprio setup a 1037 kg, 501 kW e 897 MJ. Queste regolazioni celano l’intenzione di promuovere una maggiore competitività tra i vettori.
Novità per la classe lmgt3
Per quanto riguarda la Classe LMGT3, ci sono state conferme di stabilità nei parametri. Il ‘Power Gain’ trova applicazione anche per queste vetture, attivabile oltre i 200 km/h, il che suggerisce che l’analisi dei veicoli potrebbe portare a ulteriori revisioni. È stabilito che tutte le auto devono mantenere un’altezza da terra di almeno 50 mm, con inclinazioni massime delle ali posteriori mediante i criteri di omologazione.
Tuttavia, un tema ricorrente è l’elevato peso delle vetture, che si discosta dal trend solito per altre serie GT3. Le Corvette, per esempio, si trovano ora a pesare 1374 kg, rendendo le più pesanti del gruppo. Le Mercedes di nuova introduzione seguono da vicino con 1371 kg. Le Aston Martin pesano 1358 kg, mentre le Lexus arrivano a 1354 kg, e così via con le Porsche , le McLaren , le Ferrari e persino le Ford . Le BMW si confermano le più leggere, con soli 1344 kg.
Si fa inoltre presente che non vi saranno pesi da aggiungere per il Success Ballast, il quale sarà attivato in futuro in funzione delle performance nelle gare e dei risultati ottenuti nel campionato. La comunità del motorsport attende con ansia le prove e la prima gara, auspicando un avvio di stagione avvincente e ricco di sorprese.