La McLaren, storica scuderia britannica, ha debuttato in pista la sua nuova monoposto MCL39, con la quale intende difendere il titolo costruttori conquistato nel 2024 e cercare di rilanciarsi nella lotta per il titolo piloti nell’imminente stagione di Formula 1 del 2025. Il primo shakedown è avvenuto al prestigioso circuito di Silverstone, segnando una tappa fondamentale nel cammino della squadra verso nuovi traguardi.
La livrea temporanea della MCL39
Nel corso del primo appuntamento in pista, la nuova vettura si è presentata con una livrea camouflage, segno di una scelta strategica in attesa della presentazione ufficiale della colorazione definitiva. Questa svelerà i suoi dettagli durante l’evento F1 75 Live all’O2 Arena di Londra, in programma per il prossimo martedì, dove tutte le squadre sveleranno le proprie monoposto. Sotto l’aspetto camuffato, però, è possibile riconoscere il famoso arancione papaya, il colore iconico della McLaren, reinterpretato in un moderno pattern geometrico accompagnato da inserti neri.
Questa scelta estetica non è solamente una questione di stile, ma potrebbe rivelarsi utile per nascondere dettagli aerodinamici alle squadre rivali, mentre si attende l’inizio dei primi test in Bahrain, programmati a fine febbraio. L’utilizzo di questa livrea provvisoria dimostra come la squadra sia attenta a ogni aspetto, dall’estetica alle prestazioni, in vista della competizione.
Test sul circuito di Silverstone
I piloti Lando Norris e Oscar Piastri hanno avuto l’opportunità di scendere in pista per la prima volta con la nuova MCL39 durante una sessione di riprese a Silverstone. Questa occasione si è rivelata preziosa per accumulare chilometri e raccogliere dati utili, fondamentali da inviare alla squadra in preparazione per i test successivi. Zak Brown, CEO di McLaren Racing, ha descritto questo momento come significativo per il team: “Stiamo facendo progressi rispetto alla MCL38, e ogni squadra ha lavorato duramente. Non avremo un quadro chiaro del nostro potenziale fino a quando non arriveremo alle qualifiche in Australia.” Le parole di Brown evidenziano la competitività dell’ambiente, sottolineando come sia necessaria umiltà e attenzione.
Andrea Stella, team principal della McLaren, ha ripreso il tema della competizione serrata, affermando che l’anno passato ha rivelato quanto possa essere agguerrita la lotta in pista. Ha aggiunto che il team dovrà mantenere la massima concentrazione e spingere fin dall’inizio del campionato, consapevole di poter affrontare squadre forti e motivate.
Le ambizioni della McLaren per il 2025
Dopo un lungo digiuno durato 26 anni, la McLaren ha riportato a casa il titolo costruttori nel 2024 e ora punta a riconquistare anche il titolo piloti, conquistato per l’ultima volta nel 2008. In particolare, Lando Norris è stato molto vicino a conquistare il titolo l’anno scorso, ma ha dovuto cedere a Max Verstappen, che ha chiuso la stagione con il suo quarto campionato mondiale consecutivo. L’imminente stagione del 2025 si preannuncia incerta, con Ferrari e Mercedes pronte a inserirsi e a giocarsi le proprie carte, rendendo la lotta per il titolo ancora più avvincente.
Per la McLaren, la MCL39 rappresenta un’opportunità da non perdere. Un’eventuale doppietta mondiale, titolo piloti e costruttori, manca dalla storica stagione del 1998, quando Mika Hakkinen e David Coulthard guidarono il team al successo. La scuderia è quindi chiamata a dimostrare fin dal primo appuntamento di avere tutto ciò che serve per competere al massimo livello, mantenendo la strategia e la determinazione che l’hanno caratterizzata nel recente passato.