La casa coreana Kia guardava già avanti in tempi non sospetti. Hanno creato quest’auto trent’anni fa ed oggi, l’hanno resa elettrica!
Il produttore coreano Kia è un marchio spesso “snobbato” dagli occidentali, stando alle vendite, ma non dovrebbe essere così: l’azienda si è rivelata nel corso di decenni di attività in grado di muoversi con abilità in tutti i settori di mercato, da quello dei SUV passando per le utilitarie – la Picanto è una delle migliori del suo campo – arrivando anche a quello delle sportive con la possente Stinger GT!
Tra le altre cose, pare che il brand asiatico abbia anche capacità “predittive” fuori dalla norma. Ebbene si, trent’anni fa circa la casa aveva già immaginato che le automobili elettriche avrebbero avuto un posto di rilievo sul mercato. Infatti, una loro vettura uscita addirittura nel 1996 ha ricevuto solo ora, con colpevole ritardo, una variante elettrica che non ha nulla da invidiare ai modelli in vendita!
L’automobile in questione la conoscete di certo tutti, del resto è uno dei veicoli simbolo della casa coreana. La piccola Kia Pride – alla lettera “orgoglio” – del 1987, costruita fino ai primi anni duemila. Questa vettura dall’aspetto a “scatoletta” lunga appena tre metri e mezzo ha dato la possibilità a tanti guidatori di comprare un’auto economica e molto facile da guidare, senza considerare poi le varie versioni coupé, a tre volumi o station wagon.
La Pride elettrica: meglio tardi che mai
Difficile immaginare un’auto con questo aspetto procedere in modalità elettrica. Eppure, alla Kia, lo hanno fatto davvero: hanno preso una Pride del 1996 e l’hanno trasformata in automobile elettrica. Questo è un procedimento che in realtà, diverse aziende inglesi già fanno su richiesta, spesso a costi molto, molto elevati. Proprio una di queste aziende, Electrogenic restomods ha operato su istruzioni della Kia stessa per convertire uno degli esemplari rimasti in circolazione.
La piccola Pride in foto che è una delle appena 15 unità ancora circolanti in Inghilterra ha ora cambiato il suo motore da appena 61 cavalli, un piccolo quattro cilindri, in favore di un nuovo e ben più potente complesso di batterie da 10 kilowatt in grado di portarla. 109 cavalli, un bel miglioramento! Esteticamente parlando, l’auto rimane uguale a parte per la targa speciale che poi è ciò che Kia voleva per festeggiare i suoi ottant’anni di vita.
La simpatica Pride elettrica è quindi ora in strada, con un sistema che imita il cambio a cinque marce e la frizione original per non farci mancare niente! Non sappiamo se alla fine Kia deciderà di venderla o se l’auto rimarrà una one-off esposte in uno dei loro musei. Un simpatico viaggio nel tempo che proietta una vettura degli anni novanta nella nostra epoca con una assurda modifica!