Niente da fare, non vuole più averci nulla a che vedere: Toto Wolff dice addio alla Mercedes.
Difficile immaginare un nome che sia più legato al marchio automobilistico Mercedes-Benz di Toto Wolff. L’ex pilota è ormai da molti anni il team principal della scuderia di F1 legata al marchio tedesco. I momenti migliori li ha senz’altro vissuti assieme a Lewis Hamilton, pilota che – prima del dominio RedBull e di lasciare per Ferrari quest’anno – ha portato la casa tedesca ad uno strapotere che non si vedeva dal pre guerra nella massima serie.
Stando alle cronache, Wolff sarà team principal di Mercedes almeno fino al 2026, anno in cui in teoria scade il suo contratto ed il dirigente potrà quindi scegliere se rinnovarlo o iniziare un nuovo capitolo della sua vita, chissà, magari lontano dal mondo delle corse. Nel frattempo comunque Wolff ha già preso le distanze da una Mercedes ben precisa che ora dovrà necessariamente cambiare di mano.
I fans della Formula Uno non volevano crederci, eppure è tutto vero. Online si può già trovare l’offerta per acquistare la vettura sportiva appartenuta proprio al team principal della scuderia. Ma perché mai avrà deciso di disfarsene? Si era stufato di questa Mercedes in particolare o forse il rapporto con il brand tedesco non è più solid come un tempo? Tanto per cominciare vediamo la macchina!
Toto Wolff, ecco di cosa si sta disfando
L’automobile di cui Wolff sembra voler fare a meno altro non è che una potente Mercedes-Benz SL65 AMG. Questa vettura appartiene alla generazione R230 della famosa decappottabile di casa Mercedes, costruita fin dagli anni sessanta. Si tratta però di un modello molto speciale, come stiamo per vedere, a prescindere dalla sua passata appartenenza al team principale della scuderia tedesca.
Il prezzo di ben 449.990 euro che viene richiesto per l’esemplare, in perfette condizioni e tutto nero, è giustificato in parte dall’illustre identità del vecchio proprietario del veicolo e in parte dal motore V12 da ben 670 cavalli di potenza che il bolide monta. Questo si traduce in prestazioni da auto da corsa: l’auto stacca lo 0-100 in appena 4 secondi ed arriva a 250 chilometri orari ma solo perché la velocità è limitata elettronicamente.
Dal canto suo, Wolff ha percorso meno di 7mila chilometri su questa auto che ora, entrerà sicuramente a far parte della collezione di qualche persona molto abbiente che non ha problemi a spendere la cifra richiesta per una casa per una decappottabile così bella! Resta la domanda: ma perché se n’è disfatto?