Lancia Delta Integrale, un modello che ha fatto la storia e che oggi è tornata protagonista: il proprietario è più famoso di lei. Ecco chi è.
Esposta al Salone dell’Auto e Moto d’Epoca, che si è recentemente tenuto a Bologna, la Lancia Delta Integrale è tra le auto più apprezzate dagli appassionati e collezionisti. Protagonista della storia del comparto automobilistico e più in generale del vissuto italiano, il modello presentato in fiera è stato del tutto restaurato, ed è apparso fiammante nel suo colore giallo oro, noto a tutti come nuance “ginestra”.
Per anni il modello è passato inosservato e in pochi ricordavano la bellezza della vettura, ma anche il suo potenziale. Dopo essere stata tenuta nascosta per diverso tempo il pluricampione del mondo di rally Miki Biasion ha deciso di restaurarla. Nelle prossime settimane l’iconica autovettura sarà messa all’asta su Catawiki e il ricavato andrà in beneficenza. L’asta benefica “Stelle di Cuori” prevede oltre che la vendita della Lancia Delta anche l’ultima Ferrari di Michael Schumacher: un modello unico, a cui il pilota teneva particolarmente.
Nonostante la popolarità della Lancia Delta Integrale e la sua fama non tutti sanno che l’auto presentata alla fiera dell’auto d’epoca è di proprietà di un noto calciatore del calcio. Uno sportivo che fa parte della storia dello sport d’Italia e che ancora oggi, nonostante non giochi più d’anni, è ancora molto popolare. La Lancia Delta era infatti di proprietà di Roberto Baggio. Gianni Agnelli regalò la prestigiosa auto al calciatore nel 1993 dopo che quest’ultimo ricevette il Pallone d’Oro. Premio vinto dopo una stagione eccellente nelle file della Juventus.
Lancia Delta Integrale all’asta: la storia dell’auto
Roberto Baggio guidò per alcuni anni la Lancia Delta Integrale, poi decise di venderla. In seguito subì una serie di passaggi di proprietà ad un certo punto l’auto fu abbandonata in un giardino, ricoperta solo da un telo. A ritrovarla Giorgio Allegrini, presidente della fondazione no profit “Stella di Cuori” che decise di restaurarla per poi venderla per beneficenza.
Ad aiutarlo nella sua impresa Miki Biasion a cui è particolarmente grato: “Ce l’ho fatta grazie anche all’aiuto di Miki Biasion e dei fratelli Parussini, che si sono occupati di un restauro che ha richiesto 3 anni di lavoro”, ha dichiarato Allegrini in una recente intervista. Andranno all’asta, iniziativa che ha il supporto di diversi enti istituzionali e di un comparto della Lancia, anche alcuni oggetti.
Dalla maglia autografata di Roberto Baggio al casco firmato da Valentino Rossi e una maglia da gara di Charles Leclerc. Ambito anche specchietto della Lancia Abarth autografato da Biasion. Il ricavato andrà interamente in beneficenza a diversi istituti tra cui la Fondazione Città della Speranza.