Sapete come si chiama davvero Lapo Elkann? All’anagrafe è registrato in questo modo, anche se in molti non ne sono a conoscenza.
Lapo Elkann, pur non essendo al vertice delle aziende di famiglia, è comunque una delle figure più rinomate e conosciute del nucleo Agnelli-Elkann. Nato a New York il 7 ottobre 1977, è il Presidente, fondatore e maggiore azionista di Italia Independent Group e Presidente e fondatore di Garage Italia Customs e Independent Ideas.
Inoltre, nel corso della sua carriera, è stato membro del Consiglio di Amministrazione di Ferrari nonché responsabile della promozione del marchio di Fiat Group. Oltre ai suoi svariati ruoli professionali, è conosciuto anche per i tanti rumor ed eventi avvenuti nella sua sfera privata.
Malgrado tutto questo, comunque, le ragioni che ci hanno portato a parlare di lui all’interno di questo articolo sono strettamente legate alle origini del suo nome. Ecco come si chiama veramente e come è registrato all’anagrafe: in molti non ne sono a conoscenza.
Come si chiama veramente Lapo Elkann: i dettagli
Non tutti quanti sono davvero a conoscenza del vero nome di Lapo Elkann, noto per le sue stravaganze e il ruolo di imprenditore e grande fan di alcune delle società legate alla famiglia Agnelli/Elkann (Ferrari e Juventus). Lapo ha infatti un altro nome, quello di Lapo Edovard. Il motivo per cui è stato chiamato così è legato al fatto che il primo nome deriva da Jacopo, che era piuttosto in voga nel corso del Medioevo, e il secondo deriva dall’antico nome germanico di tradizione anglosassone.
Lapo era molto usato in quel periodo storico (soprattutto a Firenze), basti pensare che Dante Alighieri ha citato un personaggio dotato di questo nome all’internod ella Divina Commedia. L’onomastico di Lapo, poi, viene festeggiato nello stesso giorno di Jacopo, il 13 aprile, che corrisponde anche a San Giacomo.
Insomma, sia il nome Lapo che quello di Edovard hanno un significato assai preciso. Non si tratta in nessuno dei due casi di soprannomi, ma di veri e propri nomi scelti appositamente per lui. Anche all’anagrafe, in effetti, si può notare questo particolare dettaglio strettamente legato alla nascita di uno dei personaggi più discussi e popolari di una delle famiglie più ricche e potenti d’Italia. Che magari non piacerà a tutti quanti, ma che altrettanto sicuramente ha dimostrato nel corso della sua carriera di saper fare davvero grandi cose con le aziende che ha gestito. E anche di essere in grado di combattere le sue battaglie personali al meglio, difficoltà o meno: proprio come un vero guerriero medievale.