Quante automobili di valore abbandonate: questo luogo è deprimente per ogni appassionato che si rispetti…
Considerando come certi esseri umani trattano i loro simili e gli animali, spesso abbandonati in strada in vista dell’estate, non sorprende poi tanto che anche il fenomeno dell’abbandono delle automobili, talmente tante negli USA e in Cina da aver scatenato una vera e propria emergenza nazionale sotto questo punto di vista, sia così diffuso. Del resto, per molti un’auto è poco più che un mezzo per arrivare dal punto “a” al punto “b” e da scaricare quando si rompe.
Per gli appassionati come noi che soffrono immensamente nel vedere auto ancora utilizzabili buttate a prendere ruggine e polvere in una discarica però immagini come quelle che state per vedere sono davvero dure da digerire. Oggi, ci addentriamo in una delle discariche a cielo aperto per automobili non più in uso più grandi del mondo, ripresa in tutto il suo tetro splendore da uno YouTuber che ci si è avventurato più volte.
Incredibilmente, non stiamo andando a Dubai dove pure il fenomeno dell’abbandono di supercar di lusso è molto comune, a causa delle tasse e delle pene per chi non le paga in una città dove grandi patrimoni vengono accumulati e persi nel giro di pochi giorni. Oggi, siamo negli USA dove esiste, sempre in mezzo al deserto, un luogo che è un vero e proprio incubo per ogni appassionato di motori!
Diecimila auto a prendere ruggine, tra le sabbie dell’Arizona!
In realtà, a conoscere la storia di questo luogo, si intuisce che non è stata proprio colpa del proprietario se le auto sono state ridotte così. In origine infatti, il Desert Valley Auto Parts era un’attività a conduzione familiare attiva tra gli anni sessanta e gli anni novanta dove automobilisti di tutti gli States si recavano per ottenere parti di ricambio per i loro veicoli. Il problema arrivò pochi anni dopo.
Nel 1993 infatti l’attività fallì e cessò di operare, lasciando dietro di se gli scheletri mal ridotti di ben 10mila vetture, ordinate per marca e modello, da cui si potevano prendere componenti di ogni genere per i clienti. Tutto ciò è stato documentato da Remote Trooper, YouTuber originario di quel luogo che ha documentato più e più volte il più grande spreco nella storia del mondo dei motori.
Possiamo solo sperare che le autorità prendano atto di questa situazione, che mina anche l’ecosistema del deserto che ha attorno, e rimuovano queste auto, magari usandole per riciclare quei pochi componenti ancora recuperabili. Il video però risale a ben 5 mesi fa e da quella data, ancora molto poco è stato fatto in merito.