Si avvicina un momento significativo per McLaren nel panorama del motorsport. La casa automobilistica britannica è pronta a entrare nel vivo della stagione del mondiale endurance, noto anche come WEC, con l’attesissima 1812 km del Qatar, in programma il 28 febbraio. Questa competizione non rappresenta solo un appuntamento da segnare sul calendario, ma anche l’occasione di celebrare un’eredità sportiva che risale a decenni di successi.
La scuderia McLaren schiererà due vetture 720 S Evo nella categoria LMGT3, gestite dalla rinomata United Autosports. Un aspetto notevole riguarda la livrea di queste auto, realizzata in un vivace “papaya”, un riconoscibile colore che simboleggia l’identità del marchio. Tale scelta cromatica riporta alla mente le vetture McLaren impegnate non solo nel campionato di Formula 1, ma anche nelle competizioni di IndyCar e Formula E. Le due supercar saranno identificate con i numeri di gara 59 e 95, un omaggio alla storica vittoria della McLaren F1 GTR nel 1995 alla 24 Ore di Le Mans.
In particolare, il numero 59 avrà un significato speciale, poiché rappresenta la stessa numerazione utilizzata all’epoca del trionfo in Francia. La vettura associata a questo numero sarà condotta da un team di piloti esperti: James Cottingham, Grégoire Saucy e Sébastien Baud. Dall’altro lato, la vettura numero 95, che ricorda l’anno della vittoria, è affidata a un altro trio di talenti: Darren Leung, Sean Gelael e Marino Sato. Questa scelta dei piloti sottolinea l’impegno di McLaren nel puntare comunque su forze fresche e unite da un comune obiettivo.
Michael Leiters, CEO di McLaren Automotive, ha condiviso le sue considerazioni sull’imminente avventura nel WEC. “Ora che abbiamo dimostrato la velocità e l’elevato livello di competitività della McLaren 720S LMGT3 Evo, siamo entusiasti di partecipare a questa nuova stagione con la sicurezza di poter competere per il titolo insieme al nostro partner United Autosports.” Le dichiarazioni di Leiters evidenziano come la squadra consideri fondamentale il precedente lavoro svolto e l’evoluzione della vettura, elementi che promettono di fare la differenza sulle piste.
L’attenzione è naturalmente puntata anche sulla storica 24 Ore di Le Mans, che rappresenta un traguardo imprescindibile in questa stagione ricca di sfide. Il 2025 segna un anniversario rilevante per il team e non potrebbe esserci modo migliore di celebrarlo se non con prestazioni di alto livello sulle più prestigiose piste del mondo. La preparazione al debutto e la conseguente partecipazione a una competizione di grande rilevanza come quella del Qatar si rivelano essenziali per dimostrare che la McLaren è pronta a tornare ai vertici delle gare endurance.
Con l’imminente inizio della stagione, sarà interessante osservare come tutto questo si tradurrà in risultati concreti e se il passato glorioso di McLaren potrà ripetersi, portando nuovo slancio al marchio nella lotta per il titolo.