Mercato automobilistico in Europa: gennaio segna un forte calo rispetto al passato

A gennaio 2025, il mercato automobilistico dell’Europa Occidentale, che comprende l’Unione Europea, i Paesi EFTA e il Regno Unito, ha registrato un significativo calo nelle immatricolazioni. I dati forniti dall’Associazione dei Costruttori Europei rivelano che sono state immatricolate 995.271 nuove auto, evidenziando una diminuzione del 2,1% rispetto a gennaio del 2024. Questo dato rappresenta anche una contrazione del 18,8% se confrontato con gennaio 2019, mese pre-pandemia. La situazione si fa particolarmente preoccupante per il gruppo Stellantis, il quale ha venduto 154.079 veicoli, incorrendo in un calo del 16%, con una quota di mercato che è scesa dal 18% al 15,5%.

Quota di mercato delle auto elettriche: un’opportunità da cogliere

Le auto elettriche a batteria costituiscono una fetta di mercato limitata, pari solo al 15%. Sigrid de Vries, direttore generale dell’Acea, ha commentato la situazione attuale, sottolineando che l’Europa ha ancora un lungo cammino da percorrere per uscire dalla stagnazione e raggiungere il 25% di quota di mercato necessaria per rispettare le norme sulle emissioni di CO2 fissate per il 2025. Questo obiettivo rappresenta una sfida sostanziale per l’industria automobilistica europea, che si trova a dover adattarsi rapidamente alle nuove normative ambientali e alle aspettative di un mercato in evoluzione.

Analisi dei principali mercati europei

L’analisi condotta dal Centro Studi Promotor mette in evidenza le difficoltà che affliggono i principali mercati automobilistici europei. La Francia si distingue per una delle performance peggiori, con un calo delle immatricolazioni pari al 6,2% rispetto a gennaio 2024 e una discesa ancora più grave del 26,1% rispetto a gennaio 2019. La Germania, che rappresenta il mercato automobilistico più rilevante d’Europa, ha visto una diminuzione del 2,8% rispetto allo scorso anno, con un ribasso del 21,9% rispetto allo stesso periodo del 2019.

La situazione non migliora per l’Italia, dove le immatricolazioni sono scese del 5,8% rispetto a gennaio 2024 e del 19,1% rispetto ai livelli pre-pandemia. Unica nota positiva arriva dalla Spagna, che ha registrato un modesto incremento del 5,3% rispetto all’anno precedente, ma continua a segnare un forte calo del 22,7% rispetto ai livelli antecedenti alla crisi. Infine, il Regno Unito sta compiendo sforzi significativi per promuovere le auto elettriche; tuttavia, anch’esso riporta un calo del 2,5% rispetto a gennaio 2024 e del 13,5% rispetto ai numeri pre-crisi.

Un panorama complessivo piuttosto critico, che mette in luce come la ripresa del mercato automobilistico in Europa richieda maggiori strategie e innovazioni da parte dei produttori automobilistici per garantire un futuro sostenibile.

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Cristian Lorato