I fans della famosa serie televisiva odieranno scoprirlo. Miami Vice, alla fine, non era vero niente!
Alcune serie televisive diventano talmente importanti per la cultura generale di un’epoca da essere conosciute, citate e perfino considerate dei capolavori anche da persone nate molti anni dopo che magari non le hanno nemmeno viste! Un esempio su tutti è la fortunata saga poliziesca Miami Vice di Anthony Yerkovich. Lanciata nel 1984 ed andata avanti per cinque stagioni, la serie è considerata un classico del suo genere.
Le puntate della saga ruotano attorno alle vicende dei poliziotti sotto copertura Sonny Crockett e Rico Tubbs che si muovono in una Miami degli anni ottanta invasa dal crimine. Alle avventure del duo, fanno sfondo elementi famosi della cultura pop degli anni ottanta, cosa che ha reso la serie apprezzatissima dai “nostalgici” di quel periodo anche a circa quarant’anni dalla conclusone della stessa.
Tra questi elementi come non riconoscere subito la Ferrari Testarossa bianca su cui il duo si muove in quasi tutte le puntate? L’automobile in questione prodotta dal 1984 al 1996 era appena uscita quando venne lanciata la serie: star del calibro di Maradona e Michael Jordan fecero follie per averla! C’è però una cosa che pochissimi appassionati del programma sanno e sarà una batosta per voi scoprire la verità.
Le Ferrari erano false. E fecero arrabbiare Il Drake.
Il produttore della serie Michael Mann rivelò anni dopo che le automobili usate nella serie, in particolare la Ferrari Testarossa e la Ferrari Daytona 365 che si vedono in diversi episodi erano in realtà dei falsi. La Daytona nello specifico era una Corvette C2 camuffata mentre la Testarossa era una replica prodotta dalla Ferrari stessa che però non montava gli stessi, costosi elementi meccanici del modello venduto sul mercato. L’auto venne dipinta di bianco per esigenze sceniche dato che rifletteva meglio la luce.
La finta Daytona – si dice – costò a Mann una telefonata furente di Enzo Ferrari che non voleva vedere “finte Ferrari” nella serie. Il produttore per tutta risposta scrisse un copione in cui l’auto andava a fuoco e spariva dalla scena poche puntate dopo, ma ciò non risolse la controversia. Alla fine fu trovato un accordo quando Ferrari stessa accetto di costruire delle repliche – due in tutto – per la famosa Testarossa bianca.
Anche quando il rapporto con Ferrari fu cementato infatti, il produttore si rifiutò di usare una vera Testarossa nelle scene di inseguimento e non solo per il costo della vettura all’epoca; Mann non voleva rischiare che un’auto così importante venisse danneggiata per errore durante le riprese. Una rivelazione shoccante ma del resto, non lo sapete? Ad Hollywood è tutta apparenza…