Michael Rendina premiato come pilota romano dell’anno 2024 nell’ambito del rally

Si è svolta oggi presso la sede dell’Automobile Club Roma, in via Parigi, la cerimonia di premiazione che ha visto protagonista Michael Rendina, definito il “pilota romano dell’anno 2024”. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per celebrare le eccellenze dell’automobilismo locale e per mettere in luce i talenti emergenti nel mondo del rally e dell’automobilismo sportivo. A premiare Rendina è stata Giuseppina Fusco, presidente dell’Automobile Club Roma, che ha riconosciuto anche l’impegno di altri giovani piloti, come Alberto Di Folco, Leonardo Colavita e Alberto Clemente Pisani, attivi nel Campionato Italiano Gran Turismo. Inoltre, è stato conferito un premio “Alla carriera” a Maurizio Micangeli, in omaggio alla sua lunga avventura nel panorama delle competizioni automobilistiche.

La cerimonia di premiazione

Il prestigioso evento annuale ha riunito numerose personalità del mondo dello sport automobilistico e rappresentanti istituzionali, rafforzando il legame tra la Capitale e il motorismo. Tra gli ospiti presenti, si è visto anche Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, insieme a figure di spicco come Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance, e Gianmaria “Jimmy” Bruni, noto vincitore della Coppa del Mondo Endurance FIA. La cerimonia è stata colorita da momenti di celebrazione che hanno messo in luce i successi degli atleti romani e l’impatto positivo dell’automobilismo sul territorio.

Giuseppina Fusco ha voluto sottolineare l’importanza della tradizione dell’Automobile Club Roma, che dal 1950 riconosce e premia i migliori piloti, formando una vera e propria storia di successi legati all’automobilismo italiano. Le celebrazioni, che vedono protagonisti nomi leggendari del passato come Piero Taruffi e Ignazio Giunti, mostrano un continuum che auspica di rilanciare l’interesse e l’attenzione verso le nuove generazioni di piloti.

La carriera di Michael Rendina nel rally

Michael Rendina, nonostante la sua carriera nel rally sia ancora all’inizio, ha già collezionato risultati significativi che lo pongono sotto i riflettori. Il podio europeo ERC4 conquistato durante il Rally di Roma Capitale 2024 e il 2° posto Under 25 nel Rally del Lazio 2024 rappresentano tappe importanti per la sua carriera, dimostrando un talento promettente in un ambiente altamente competitivo. Il giovane pilota romano ha dimostrato di avere il potenziale per emergere anche a livello internazionale, attirando l’attenzione degli appassionati e degli esperti del settore.

Il riconoscimento di Michael Rendina non è solo un premio personale, ma un simbolo della continua evoluzione del panorama automobilistico romano. Gianmaria “Jimmy” Bruni ha sostenuto l’importanza di dare spazio ai giovani talenti, affinché possano mostrare le proprie capacità e ambire a risultati ancora più prestigiosi.

L’importanza del supporto per i giovani talenti

Durante la cerimonia, Alessandro Onorato ha espresso l’apprezzamento per il lavoro dell’Automobile Club Roma, sottolineando il valore della manifestazione nel connettere il pubblico con il mondo dell’automobilismo sportivo. La sua affermazione è stata chiara: è fondamentale sostenere i giovani nel loro percorso di crescita. Onorato ha apprezzato i riconoscimenti attribuiti a piloti emergenti, evidenziando come il supporto alle nuove generazioni sia cruciale per garantire la continuità del motorismo nella capitale.

Il premio “Alla carriera” conferito a Maurizio Micangeli ha rappresentato il riconoscimento di un percorso ricco di esperienze e successi. Micangeli ha partecipato a competizioni internazionali e ha avuto un ruolo fondamentale in campionati con auto storiche come Alfa Romeo e Ferrari, inclusi eventi leggendari come la 24 Ore di Le Mans. La sua storia è un esempio concreto di dedizione e passione per il mondo delle corse, un’ispirazione per i futuri protagonisti dell’automobilismo.

La celebrazione di oggi ha dimostrato, una volta di più, che Roma continua a essere un terreno fertile per lo sviluppo dell’automobilismo e dei suoi protagonisti, con l’auspicio che nuove storie di successo possano scriversi nel futuro prossimo.

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