Tyson aveva una passione tutta italiana. Peccato che in pochi lo sapessero, ormai appartiene “al trascorso” dell’atleta.
Il suo nome è leggendario e la sua effige troneggia in quasi tutte le palestre dove si pratica un qualsiasi sport di combattimento nel mondo: Mike Tyson, Iron Mike, semplicemente Tyson come viene chiamato dai suoi fans è un pugile che ha scritto la storia. Non è soltanto il suo record professionistico di 50-6 – con ben 44 vittorie arrivate prima della campanella – a renderlo così celebre, né il suo stile “peek a boo” caratteristico applicato contro avversari anche più imponenti.
Andando avanti negli anni, è emerso un lato ancora più umano del campione. Gli eccessi, la vita al limite, il declino e la droga. Poi, la perdita di un figlio e infine, una lenta risalita verso la luce . Tyson è questo: emblema di un uomo che ha conosciuto entrambi gli aspetti della vita umana ossia il successo più splendente e l’oscurità peggiore. Ma la sua storia è ancora ricca di capitoli da scrivere.
Il giorno 15 novembre infatti, a patto che il match non venga rimandato ancora una volta, Tyson se la vedrà sul ring con lo YouTuber e pugile Jake Paul in un incontro che sembra tanto uno “spettacolo” per alzare dei soldi. Tuttavia, i fans non vedono l’ora di scoprire se la tigre tornerà a ruggire, magari mettendo KO un personaggio che, diciamoci la verità, agli appassionati di pugilato non è mai stato simpatico!
Nella sua lunga carriera ricca di successi – e denaro! – Tyson si è potuto togliere molti sfizi anche al livello di motociclette, automobili e via dicendo. Oltre a famose auto come la Range Rover Limousine che lo portò ad un match negli anni novanta Tyson ha avuto anche un’italiana da sogno: si tratta di una motocicletta Ducati 916 che molti di voi avranno già riconosciuto nella foto sottostante…
Questo modello che Tyson guidava nel 1998 a quanto si evince dalla didascalia sotto il post della pagina Instagram che l’ha presentata è stato una vera icona di quel periodo, proprio come il pugile. La sportiva vantava il classico motore V2 di Ducati per una potenza di ben 112 cavalli da rapportare ai 195 chilogrammi di peso del mezzo. I riconoscibili gruppi ottici “a faro quadro” della moto la rendono un classico di quei tempi.
La 916 fu anche una grande moto sportiva: Carl Fogarty trionfo nel mondiale di Superbike con la versione da gara, anche se durante le gare lamentò occasionalmente qualche problema di affidabilità. Ad oggi è difficile portarsi a casa un esemplare a meno di 16mila euro considerando che si parla di un modello da collezione; chissà quanto la pagò Tyson e se può ancora godersela o l’ha venduta…