Perchè si chiama “CRUSCOTTO” quello dell’auto? La storia è davvero antica ed interessante

Cruscotto auto perché si chiama così

Siamo tutti abituati a chiamarlo così, ma perché lo definiamo cruscotto quello dell’auto? La storia è davvero interessante.

L’automobile è un mezzo di trasporto che siamo talmente tanto abituati ad utilizzare che forse non facciamo nemmeno più caso alla compelssità dei suoi assemblaggi e dei componenti che la contraddistinguono. Pensiamo per esempio al cruscotto, con cui abbiamo a che fare veramente ogni giorno che saliamo sulla nostra automobile.

Già, ma che cos’è davvero questo dettaglio della nostra quattro ruote di fiducia? La risposta a questa domanda spazia dal passato al presente, e potrebbe stupirvi non poco. Detto questo, non ci resta altro da fare che scoprire di più a riguardo e approfondire quella che vi promettiamo sarà una storia tanto antica quanto interessante.

Il cruscotto in passato: cosa voleva dire

In passato cruscotto era la definizione stessa di paratia anteriore, e poteva essere realizzata in cuoio, legno o lamiera. Faceva parte delle carrozze e dei carri, e veniva installata per proteggere il cocchiere da tutti quegli elementi che avrebbero potuto infastidire la sua vista, come il fango o i detriti alzati dagli zoccoli rumoreggianti dei cavalli che trainavano questi veicoli.

Veniva pure utilizzata come contenitore o supporto di fissaggio per i sacchetti contenenti un particolare alimento per i cavalli: la crusca. Si tratta della parola che ha dato vita alla definizione di cruscotto, e per quanto possa sembrare strano che derivi da un alimento per cavalli, questo è. per quanto riguarda le automobili, direte voi, c’entra poco o niente.

In effetti, l’uso di tale parola ha iniziato a prendere piede all’interno del settore automobilistico perché iniziò a diffondersi fra gli operai Fiat del primo decennio del ventesimo secolo. Questo avvenne perché gli stessi facevano fatica a pronunciare il termine tedesco Armaturenbrett.

Il cruscotto oggi: cosa significa davvero

Per cruscotto, nel 2024, intendiamo la struttura di un’auto che è situata al di sotto del parabrezza e che separa l’abitacolo dal vano motore o dal vano bagagli anteriore. Per quanto riguarda la parte inferiore, funziona da supporto per i comandi come l’acceleratore, la frizione e il freno, ma anche per il piantone dello sterzo. Non si tratta quindi del quadro degli strumenti, che spesso e volentieri viene proprio definito cruscotto. In ogni caso, è certamente una delle parti più importanti di un’automobile, ma anche fra quelle più pericolose.

Cruscotto auto perché si chiama così
Perché si chiama cruscotto quello dell’auto: il motivo (www.fergia.it)

In caso di impatto violento dell’auto, infatti, se non è costruito a dovere può causare danni davvero notevoli nei confronti di chi si trova all’interno del veicolo. Per fortuna le case costruttrici di tutto il mondo realizzano cruscotti dotati di imbottiture e accorgimenti sempre più capaci di lenire gli effetti dell’urto della vettura durante un incidente. Grazie a uno sviluppo continuo e costante iniziato nel 1956, e continuato con successo a partire dagli anni ’70 in poi, i cruscotti sono diventati sempre più sicuri.