Questa’auto è stata bandita perchè troppo veloce: era la preferita dai rapinatori

Una macchina leggendaria, la cui velocità è stata però sogno e condanna. Ecco la sua incredibile storia.

L’Omega Lotus, un’auto che ha fatto storia per la sua incredibile velocità, è diventata una leggenda nel mondo dell’automobilismo. La sua fama era tale che si pensò persino di bandirla per le sue prestazioni straordinarie. Ma cosa ha reso così speciale questa vettura? E perché ha attirato tanta attenzione da parte dei media e delle autorità? La storia dell’Omega Lotus è un intreccio di innovazione tecnologica, passione per la velocità e un pizzico di controversia.

La nascita di un’icona

Negli anni ’80, l’industria automobilistica era in pieno fermento, con le case produttrici impegnate a superare i limiti della tecnologia e delle prestazioni. In questo contesto, la General Motors acquistò la britannica Lotus, famosa per le sue auto sportive e le sue innovazioni tecniche. Una delle prime collaborazioni tra le due aziende portò alla nascita della Lotus Omega, conosciuta anche come Lotus Carlton nel Regno Unito. Questa berlina ad alte prestazioni, basata sulla Vauxhall Carlton, divenne una delle auto più veloci della sua categoria grazie all’intervento della Lotus.

Il cuore della Lotus Omega era il suo motore, un sei cilindri in linea da 3.6 litri dotato di due turbo Garrett T25, capace di erogare ben 382 cavalli di potenza e 550 Nm di coppia. Questo propulsore era in grado di spingere la vettura a una velocità massima di 284 km/h, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 5,8 secondi. Queste prestazioni erano paragonabili, se non superiori, a quelle di molte supercar dell’epoca, come la Ferrari Testarossa.

Nonostante la sua incredibile velocità, la Lotus Omega era una berlina, un’auto che poteva essere utilizzata quotidianamente e che offriva un comfort e una praticità che le supercar non potevano garantire. Questo la rendeva accessibile a un pubblico più ampio, attirando l’attenzione non solo degli appassionati di auto sportive, ma anche dei media e delle autorità. La sua velocità eccezionale la rese protagonista di numerose leggende metropolitane, alimentate da articoli di giornale sensazionalistici.

Controversie e leggende

Una delle storie più famose riguarda una serie di rapine avvenute nei dintorni di Birmingham, in cui i ladri utilizzavano auto ad alte prestazioni per sfuggire alla polizia. La Lotus Omega fu erroneamente associata a questi eventi, tanto che alcuni giornalisti arrivarono a definirla “troppo veloce per essere venduta al pubblico”. L’Associazione dei capi della polizia del Regno Unito la descrisse come “uno scandaloso invito ad accelerare”, contribuendo ulteriormente alla sua fama di auto bandita.

Lotus Omega, la macchina dalla velocità illegale (Fergia.it) – Foto da Instagram @garagem_hera

Il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla velocità delle auto divenne così acceso che la questione fu discussa nel Parlamento britannico. Tuttavia, nonostante le polemiche, la Lotus Omega non fu mai ufficialmente bandita. Anzi, il suo status di “auto da sogno” continuò a crescere, alimentato dalla sua rarità e dalle sue prestazioni senza pari. La produzione della Lotus Omega fu limitata a poche centinaia di esemplari, rendendola oggi un pezzo da collezione molto ambito.

Un’eredità senza pari

La Lotus Omega non era l’unica berlina ad alte prestazioni dell’epoca, ma si distinse per il suo status di “auto generalista” prodotta da un marchio non di lusso. Questo la rese unica nel panorama automobilistico, contribuendo a creare attorno a lei una leggenda che persiste fino ai giorni nostri. Altre berline potenti, come la BMW M5 o l’Audi RS2, arrivarono in seguito, ma nessuna riuscì a eguagliare il fascino e la notorietà della Lotus Omega.

In definitiva, la storia della Lotus Omega è un perfetto esempio di come un’auto possa trascendere il suo ruolo di semplice mezzo di trasporto, diventando un’icona culturale. La combinazione di prestazioni mozzafiato, design elegante e un pizzico di controversia ha reso questa vettura una leggenda nel mondo dell’automobilismo, amata e ammirata da appassionati di tutto il mondo.

Published by
Francesca Testa