Un evento imperdibile per gli amanti delle quattro ruote e non solo, il Legend 2024 ha attratto una folla di appassionati in un’atmosfera di festa e competizione. Ogni edizione di questa rassegna si distingue per la sua unicità e quest’anno il focus è stato su due traguardi significativi: il quarantesimo anniversario del titolo mondiale Audi del 1984 e il cinquantesimo anniversario della leggendaria Lancia Stratos. Le celebrazioni non si sono fermate qui, coinvolgendo piloti di fama mondiale e un parco macchine da far girare la testa. Scopriamo insieme i momenti salienti di questa edizione.
Il Legend 2024 ha avuto un sapore speciale, celebrando il quarantesimo anniversario della vittoria nel campionato mondiale Audi, conseguito nel lontano 1984 da Stig Blomqvist, uno dei volti iconici del rally. L’Audi ha dominato quell’anno, conquistando sei vittorie nei primi otto eventi e aggiudicandosi il titolo Costruttori. Un momento storico che i tifosi hanno potuto rivivere attraverso mostre e una parata di auto storiche che hanno segnato un’epoca. Come se non bastasse, l’evento ha visto la partecipazione di leggende del motorsport come Jacky Ickx e Ari Vatanen, che hanno portato i loro bolidi sulla battigia africana di San Marino. Questo mix di nostalgia e adrenalina ha reso l’atmosfera davvero elettrica.
In particolare, la presenza delle Lancia Stratos ha richiamato l’attenzione di chiunque avesse a cuore il rally italiano, con festeggiamenti per i 50 anni dalla prima vittoria nel WRC. È stata un’emozione palpabile vedere queste auto iconiche sfilare e i piloti ricordare le gesta della Stratos, un’auto che ha fatto la storia delle corse. L’aumento dell’interesse per eventi di questo tipo riflette il forte attaccamento alla tradizione del motorsport, non solo in Italia ma anche nel mondo intero.
La parata delle stelle: dove il motorsport incontra l’adrenalina
Al Legend non è solo una questione di auto, ma anche di volti noti del motorsport che rendono ogni edizione unica. Quest’anno, tra i protagonisti spiccavano nomi come Arturo Merzario e Miki Biasion, ma anche leggende come Stig Blomqvist e Armin Schwarz, che hanno affascinato il pubblico con le loro esibizioni. Non si può dimenticare la presenza di un talento emergente della MotoGP, Enea Bastianini, che ha abbandonato la sua Ducati per unirsi alla danza dei rally a bordo di una Audi Quattro S1. Questi momenti di pura adrenalina hanno letteralmente tenuto il pubblico col fiato sospeso, come se ci si trovasse a una finale mondiale.
Un altro punto di richiamo dell’evento è stata la partecipazione di due “fantasisti” del rally, Paolo Diana e Frank Kelly, alla guida delle loro storiche Fiat 131 e Ford Escort Mk II. I loro duelli su pista hanno scatenato l’entusiasmo dei fan, risvegliando ricordi di gare passate e vincenti. L’intera rassegna è stata un crescendo di emozioni, che ha visto anche Heikki Kovalainen trionfare in un premio per il miglior salto, in una dimostrazione di abilità puramente motorsportiva che non ha mancato di sorprendere.
La triade vincente: trionfi e sorprese sul podio
Quando si parla di vittorie a Legend 2024, non si può non menzionare Adrien Formaux, che ha fatto la voce grossa nella classifica WRC. Il pilota ufficiale di M-Sport Ford ha trionfato in tutte le prove speciali, confrontandosi con altri grandi nomi della scena rally come Luca Pedersoli e Heikki Kovalainen, quest’ultimo evidente protagonista anche in questa edizione. Nonostante abbia affrontato un leggero problema idraulico, Formaux è riuscito a conquistare il gradino più alto del podio con una performance incredibile.
Nella classe Classic invece la battaglia si è accesa attorno alla Lancia Delta Integrale 16V Martini di Simone Romagna, pronta a difendere la sua supremazia contro talenti agguerriti come Andrea Saccheggiani e Paolo Valli. Ogni prova speciale è stata un racconto a sé, una rissa di potenza e abilità che ha tenuto i tifosi incollati alle tribune. Ma non finisce qui: nella categoria Historic, Simone Brusori ha battuto i suoi avversari a bordo di una Porsche 911 SCRS sfiorando una vittoria che l’anno passato gli era sfuggita di mano.
Eventi come il Legend 2024 non solo celebrano la storia del motorsport, ma offrono anche spettacoli mozzafiato, ricchi di emozione e passione. Qui, il passato e il presente si incontrano dando vita a un futuro ricco di aspettative, pronta a scrivere nuovi capitoli da raccontare.