Renault smentisce: R5 ibrida non si farà! Ma quell’avvistamento? Nuova Clio o Dacia… Cosa sta nascondendo Renault dietro l’avvistamento misterioso? Scopri di più qui!

Recentemente, il mondo dell’automobile è stato scosso da un curioso avvistamento che ha suscitato domande e aspettative.

Si trattava di una Renault R5 con scarichi evidenti, stuzzicando la fantasia di molti riguardo a una potenziale versione ibrida dell’iconico modello. Tuttavia, la verità dietro a questa meraviglia su quattro ruote è ben diversa. Scopriamo insieme cosa riserva il futuro per la R5 e quali novità ci ha svelato direttamente Renault.

Pochi giorni fa, gli appassionati di auto hanno notato un’inedita Renault 5 in Spagna. Con scarichi visibili, l’auto ha immediatamente acceso speculazioni su una potenziale versione ibrida. Tuttavia, la stessa Renault ha fatto chiarezza al Salone di Parigi. L’azienda ha confermato che la R5 sarà unicamente elettrica, eliminando ogni possibilità di una variante ibrida. Ma perché tutta questa confusione?

Al centro del dibattito c’è la piattaforma su cui questa vettura è costruita. La R5 E-Tech si basa sulla piattaforma AmpR Small, nota in precedenza come CMF-B EV. Questa architettura è esclusivamente concepita per veicoli green, lasciando dunque da parte opzioni multienergia. Dal punto di vista tecnico, inserire un motore ibrido nella R5 sarebbe, secondo gli ingegneri, un compito impossibile. La configurazione attuale non permette margini di manovra per tale modifica.

Dalla progettazione alla realtà: un percorso difficile

La costruzione di una versione ibrida della R5 non sarebbe infatti solo una questione di aggiungere un motore. Progettisti e ingegneri dovrebbero affrontare una serie di sfide ingegneristiche. Per esempio, sarebbe necessario rivedere il pianale dell’auto, modificare la parte frontale e inserire un sistema di raffreddamento specifico per il motore. Non solo, ma il cofano andrebbe riprogettato, allungandolo e alzandolo per rispettare i severi standard di sicurezza. Un compito complesso, denso di difficoltà, che rende complicato il sogno di avere una R5 ibrida.

Il desiderio di un modello ibrido era presente anche nel team di ingegneri, come evidenziato da Gilles Le Borgne, il responsabile ingegneria della Renault. Tuttavia, la decisione finale è stata presa da Luca De Meo, che ha voluto una vettura esclusivamente elettrica già dal gennaio 2021, prima della presentazione del concept della R5. Questo ha stabilito il percorso per il futuro dell’auto, orientato verso una mobilità più sostenibile.

Il mistero dell’auto avvistata a Valladolid

Tornando al misterioso avvistamento di Valladolid, cosa possiamo dire di quell’auto con scarichi? Beh, l’auto in questione potrebbe purtroppo aver ingannato molti. Come spesso accade nel mondo automobilistico, quando si testano nuovi modelli, è pratica comune rivestire un veicolo esistente con la carrozzeria di un altro modello. Questa metodologia viene usata anche da marchi illustri come Ferrari. Probabilmente, ciò che è stato visto non era affatto una R5 ibrida, ma piuttosto un “mulo” impiegato per testare componenti di futuro sviluppo.

Questo mulo potrebbe essere utilizzato in diverse direzioni. Si vocifera che possa servire per la nuova Clio 6, che dovrà debuttare entro la fine del 2025, oppure potrebbe essere collegato a veicoli futuri come il SUV urbano di Dacia o una nuova Sandero. Le possibilità sono tante, mentre ci prepariamo a scoprire cosa riserverà il futuro per questi modelli. I prossimi mesi potrebbero portarci novità interessanti, svelando dettagli intriganti su queste nuove auto e sugli sviluppi di Renault e Dacia nella transizione verso l’elettrico.

Renault 5 (fergia.it)

Aspettative per il futuro della mobilità elettrica

Infine, è chiaro che la Renault sta seguendo una direzione ben precisa e determinata nel mondo della mobilità. La R5, simbolo di un’era, segna adesso una nuova fase, dove la sostenibilità avrà un ruolo chiave. La scelta di investire in una sola versione elettrica non è casuale, ma riflette le tendenze attuali del mercato e le nuove normative ambientali. La Renault può apparire come un pioniere nella trasformazione delle tradizionali automobili, ora convertite in veicoli elettrici.

Senza dubbio, il mondo automobilistico sta vivendo una rivoluzione, migliorando progressivamente le condizioni ambientali attraverso soluzioni innovative e pratiche. Il futuro della R5 e di altri modelli Renault sta prendendo forma, e i seguaci attendono con ansia ciò che verrà. Con il passare del tempo, sarà opportuno monitorare gli sviluppi, rimanendo sempre sintonizzati sulle novità che potrebbero emergere nel settore. La curiosità è alta e le aspettative sono sempre più elevate quando si tratta di scoprire come evolverà la mobilità nel prossimo futuro.

Published by
Roberto Arciola