Test collettivi FIA WEC: Cadillac al top nel secondo round al circuito di Lusail

Il secondo giorno di test collettivi del Prologo del FIA World Endurance Championship ha visto le Cadillac emerge con energia sotto le luci del circuito di Lusail. Con l’imminente gara di venerdì, i piloti hanno sfruttato al massimo le quattro ore di prova, conducendo esperimenti in condizioni che simuleranno quelle della competizione. Questo evento ha visto tre interruzioni brevi per Full Course Yellow, motivo di un grande interesse tra gli appassionati e gli addetti ai lavori.

Brevi interruzioni e lavoro di messa a punto

Durante la sessione, si sono verificati tre momenti di Full Course Yellow. Il primo è stato necessario a causa del fermo della vettura Aston Martin #10, seguito dall’incidente della Ferrari #54, guidata da Thomas Flohr, che è uscita di pista nella curva 4. L’ultima interruzione è stata adottata per consentire ai commissari di raccogliere alcuni detriti lungo il rettilineo. Malgrado questi stop, la maggior parte dei team ha proseguito con la messa a punto delle loro vetture. È importante notare che la Mustang #77 non ha preso parte alla sessione a causa di un incendio che si era verificato precedentemente. Inoltre, la Porsche #6 ha subito la sostituzione del motore dopo che Laurens Vanthoor aveva segnalato problemi, costringendo l’auto a fermarsi dopo solo 26 giri.

Le Cadillac dominano con performance elevate

Il team Jota ha avuto un ruolo di primo piano nella sessione di test, con le V-Series.R che hanno abbattuto i record di tempo. Il pilota Alex Lynn, ritornato in pista dopo un periodo di malattia che lo aveva escluso dalla 24 ore di Daytona, ha segnato il miglior tempo della giornata con 1’39″575 sulla LMDh #12. Questo è stato un segnale positivo per il team, che sta lavorando intensamente per affinare le prestazioni delle vetture.

Will Stevens, pilota della medesima vettura, ha espresso entusiasmo riguardo i progressi fatti fino a quel momento, affermando che “si sentiva a suo agio con la configurazione della macchina.” Ha anche messo in evidenza l’importanza di lavorare insieme per raggiungere risultati ottimali. Dall’altro lato, Sébastien Bourdais ha sottolineato come la prima esperienza alla guida della #38 rappresenti un’opportunità di apprendimento preziosa per il team, evidenziando “la necessità di continuare a migliorare in vista della competizione imminente.”

Risultati delle altre scuderie nella classe Hypercar

Nonostante il dominio delle Cadillac, le Ferrari non sono state da meno, con la 499P #50 che ha chiuso al terzo posto, a soli 0″226 dalla vetta. Antonio Fuoco ha chiuso il turno con una prestazione notevole, contribuendo a mettere in evidenza le potenzialità della scuderia. Altri risultati interessanti includono la Ferrari #51, che ha chiuso sesta, e la #83, un’auto privata di AF Corse, che ha fatto registrare un distacco di 0″689 dal leader, completando oltre cento giri. Anche la Porsche #5 ha fatto una buona impressione, piazzandosi quarta e mantenendo una posizione competitiva all’interno del gruppo di testa.

Nel frattempo, le due Toyota GR010 Hybrid si sono dimostrate le più affidabili in termini di giri completati, un elemento cruciale per la preparazione al campionato. Le Peugeot non hanno sfigurato, posizionandosi decentemente in classifica, ma con prestazioni comunque inferiori a quelle delle Cadillac e Ferrari.

Gli avversari nella classe LMGT3

La competizione nella classe LMGT3 è stata altrettanto intensa, con la Lexus RC F #87 che si è imposta con un tempo di 1’54″959, precedendo di poco la Corvette #33 di TF Sport e le Ferrari di AF Corse. All’interno della Top 5 si sono fatte notare anche altre auto, come la Lexus #78 e le McLaren #95 e #59. Questo aspetto della competizione mostra come le prestazioni siano distribuite tra vari team e marchi, alimentando ulteriore competizione in vista della gara.

Mentre le prove proseguono, si preannunciano ulteriori sfide per i team. Sabato si svolgeranno altre sessioni di test, anticipate di un’ora rispetto a oggi, senza trasmissione TV, ma gli appassionati potranno comunque seguire gli aggiornamenti in tempo reale. La giostra del FIA World Endurance Championship continua, promettendo emozioni e adrenalina fino all’ultimo giro.

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