Una delle coupé più belle ed economiche degli anni novanta è davvero difficile da trovare.. Scopriamo i dettagli di questo veicolo.
Esistono autovetture davvero uniche nel loro genere, e in alcuni casi non capite a sufficienza nello stesso momento in cui vengono prodotte. Ci sono svariate storie che riguardano progetti che vengono amati più di altri.
Un concetto, questo, che vale sicuramente per una delle vetture coupé più attraenti, affascinanti ed economiche degli anni novanta. Un’auto che ha riscosso molto successo, seppur meno rispetto a quello che avrebbe effettivamente meritato.
Nel 2024 è difficilissima da rintracciare. In ogni caso, comunque, non ci resta altro da fare che scoprire cosa effettivamente abbia di tanto speciale un’automobile del genere.
Un’auto sottovalutata e introvabile: i dettagli
L’autovettura di cui vi stiamo parlando è la prima serie della Hyundai Coupé, un modello che oggi come allora è molto chiacchierato fra gli appassionati, pur essendo un po’ sottovalutata rispetto ad altre auto con caratteristiche simili. I motivi di un successo non assoluto sono legati anche al fatto che Hyundai nel 1990 non era ancora la famosa casa costruttrice che invece è diventata nel 21° secolo. Non essendo un brand conosciuto a livello mondiale, o comunque meno conosciuto di tanti altri, è chiaro quindi che questo ha non poco inciso sulla produzione di quest’autovettura.
Arrivando alle caratteristiche dell’auto, era dotata di un design accattivante; il prezzo, poi, era molto più competitivo di altre coupé dell’epoca. Mostrata al Salone di Madrid del 1996, è stata la sostituta ufficiale della Hyundai S Coupé e si basava sulla Hyundai Lantra. Della carrozzeria se n’è occupato Pininfarina, mentre la proposta motoristica era la seguente: un propulsore da 1,6 litri monoblocco capace di erogare fino a 114 CV di potenza massima e uno da 2 litri capace di spingersi fino a 138 cavalli. L’inclinazione sportiva, anche solo dal punto di vista estetico, fu il grande segreto della Coupé. A livello di sicurezza, purtroppo, lasciava a desiderare: mancavano airbag per il guidatore e l’ABS nelle versioni più economiche. Nel 1999 subì un restyling che dif atto cambiò notevolmente l’aspetto della Hyundai.
Motori e dettagli tecnici non vennero toccati, telaio a parte, il cambiamento per la carrozzeria invece fu più che evidente. Rimasta in vendita fino al 2003, quando venne lanciata sul mercato la seconda generazione, la prima versione dell’auto non perse la sua straordinaria popolarità e l’incredibile fascino che fino a quel momento l’avevano contraddistinta.
Nel 2024 è davvero un’impresa trovare Hyundai Coupé in buone condizioni, anche solo per quanto riguarda il modello base. La buona notizia è che costa davvero poco acquistarne una: non più di 2.000 euro. Certo, in molti casi queste vetture hanno più di 200.000 chilometri alle spalle. Le versioni dotate di motore a due litri costano 3.000 euro e sono ancora più rare. Uno strano epilogo per una vettura che ha dato tanto all’automobilismo e che, forse, meritava qualcosa di più dagli automobilisti e da un mercato sempre molto competitivo e in costante movimento.