Usare una Ferrari tutti i giorni come se fosse una qualsiasi utilitaria può sembrare assurdo, ma qualcuno lo ha fatto davvero.
La Ferrari è una delle case costruttrici più importanti e rilevanti dell’intera storia dell’automobilismo mondiale. Si tratta anche di uno dei brand più rilevanti al mondo, grazie al fatto che è ancora oggi un marchio capace di innovarsi veramente a ogni singolo lancio di automobili.
L’unicità e la particolarità delle creature del cavallino rampante è davvero straordinaria, e infatti esistono modelli dell’azienda di Maranello ricordati per l’eternità. Una di queste vetture è certamente la Ferrari Enzo, un capolavoro indimenticabile e senza tempo che nel 2024 può arrivare a costare la bellezza di tre milioni di euro.
Certo, non sono auto che chiunque utilizzerebbe per andare ovunque, anche se non tutti la pensano così. All’interno di questo articolo, infatti, parleremo di un automobilista che per anni e anni ha fatto un uso davvero particolare di questa magnifica automobile.
Con la Ferrari Enzo dappertutto: la storia incredibile
Non proprio come un’utilitaria, ma quasi. L’uso che questo preciso proprietario ha deciso di fare della Ferrari Enzo è davvero particolare. Quest’automobilista ha percorso un numero incredibile di chilometri con l’iconica Ferrari. Si chiama Richard Losee, e ha raccontato qualche anno fa la sua storia al famoso periodico americano Roads and track, rivelando di aver percorso 120.000 chilometri con la fantastica supercar. O, almeno, di averlo fatto fino al preciso momento in cui è stato intervistato in merito.
Già, perché non solo è arrivato a percorrere più di 140.000 chilometri alla guida di questo splendido veicolo – con Ferrari che ha titolato l’auto con la sigla MM (Most Miles, ovvero più miglia percorse) – ma in passato ha avuto anche un’uscita di strada con la Enzo, in seguito a un tentativo di stabilire un record di velocità. Per fortuna i danni non sono stati troppo salati per Mr. Losee, che ha riparato la Ferrari a spese esclusivamente sue, tornando in strada e aggiungendo alla rinata vettura un turbo.
Insomma, quella di Richard Losee è una storia veramente unica nel suo genere, non c’è che dire. Un racconto che fa pensare, soprattutto per quanto riguarda l’affidabilità e la resistenza delle supercar, spesso non considerate all’altezza di vetture utilitarie e simili in questo fondamentale. Della Ferrari Enzo, però, non si può dire che abbia particolari problemi di questo tipo, considerando quanti chilometri ha macinato nel corso degli anni.