Questa è davvero una delle vetture più iconiche del passato, e adesso torna in produzione dopo quasi due decenni di assenza.
Pensare a quanto l’automobilismo è cambiato nel corso degli anni è davvero incredibile. Pochi decenni sono stati decisivi per mettere le case costruttrici nella posizione di cambiare quasi completamente faccia.
Dal design alla carrozzeria, dal cambio al motore fino a ogni singolo dettaglio estetico e tecnico della vettura. Le macchine e il modo di concepirle è completamente opposto rispetto a quello che era fino agli ultimi anni del ventesimo secolo.
Ciò, però, non significa affatto che le vetture della scorsa epoca non possano ripresentarsi anche nel 2024, e magari avere pure un gran bel successo. E’ ciò che tanti fan e appassionati si augurano che accada a una delle automobili più iconiche e rappresentative degli anni ’90, che pare destinata a ripresentarsi all’interno del mercato dell’automotive.
Pare che la Toyota, colosso dell’automobilismo giapponese e internazionale, pare decisa a rilanciare una delle sue vetture più iconiche, 18 anni dopo lo stop alla sua produzione. Parliamo della Celica. E così, dopo tanti anni di indiscrezioni, speculazioni e tantissimi rumors, la società nipponica ha confermato il grandissimo ritorno. Secondo Autocar, Toyota vorrebbe rilanciare il modello in questione con una motorizzazione al 100% elettrica.
Yuki Nakajima, vicepresidente della Toyota, ha parlato nel corso del Rally del Giappone proprio di questa importante novità, dichiarando che la società sta effettivamente lavorando al ritorno del mito degli anni ’90. Questo ritorno si potrebbe tradurre in una nuova serie di generazioni della mitica Celica, anche se molti appassionati forse faranno fatica a gradire la svolta elettrificata del brand. Akio Toyoda, Presidente Toyota, in più di un’occasione ha manifestato la volontà di fare rinascere la Celica, così come la MR2 e la Supra.
Nel frattempo, comunque, l’azienda ha già lavorato a una piattaforma per automobili a zero impatto ambientale. Per quanto possa spaventare una decisione del genere, bisogna anche aggiungere che Toyota difficilmente ha deluso nella sua storia sul mercato e nella creazione stessa delle vetture a quattro ruote. La Celica, in effetti, è un esempio plateale di quel che il brand orientale è stato abbondantemente capace di fare in anni e anni di sviluppo automobilistico. La speranza è che, nonostante il cambio di alimentazione, non venga compiuto un progetto solo ed esclusivamente negativo e che non rispecchia il glorioso passato della Celica.